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Pazzia Roma! La Samp espugna l'Olimpico

La doppietta di Pazzini ammutolisce il popolo giallorosso che nel finale inveisce contro l'arbitro Damato. A nulla vale il gol del vantaggio di Vucinic

Sembrava tutto pronto per l'ennesimo controsorpasso giallorosso e invece la Roma in casa subisce la rimonta della Samp e va ko. Doccia ghiacciata per il popolo romanista. La squadra di Ranieri nel primo tempo gioca bene e dopo 14 minuti va avanti con Francesco Totti imbeccato dal solito Vucinic. I capitolini però sprecano troppo e si infrangono spesso contro un super Storari. La Samp rimane in partita. La Roma, invece, nel secondo tempo è sulle gambe. I ragazzi di Del Neri ci credono e segnano con Pazzini, per ben due volte, prima su assist di Cassano e poi su passaggio di Mannini. I blucerchiati conquistano di nuovo il quarto posto in classifica mentre i giallorossi si fermano e restano a due punti dall'Inter capolista.

Allo stadio si inizia con il ricordo nel cuore rappresentato dal minuto di silenzio per commemorare le due ragazze di Morena, morte martedì scorso nel crollo avvenuto a Ventotene, mentre erano in gita scolastica. Sugli spalti è stato esposto anche uno striscione con la scritta 'Sara e Francesca, nel cuore di Morena'.

Ranieri si presenta con Menez-Perrotta-Vucinic dietro Francesco Totti in un modulo di 'spallettiana' memoria. I capitolini partono a mille ispirati da Menez che sulla corsia di destra fa quello che vuole. E' solo l'antipasto del gol che arriva al 14'. Vucinic punta l'avversario e serve un assist perfetto per Totti che anticipa Lucchini e fredda Storari. La Roma insiste e Totti con un paio di colpi ad effetto prova a ispirare Vucinic e Menez. Il francese ci prova ma Storari è bravo a respingere. Episodio da moviola nel finale di primo tempo. Vucinic chiede il rigore per un mani di Zauri in area. Il contatto tra pallone e avambraccio del terzino doriano c'è, ma Damato lascia correre. La Samp soffre e fa fatica a ripartire. I giallorossi però non trovano il bandolo della matassa per chiudere il match e si innervosiscono. Sul finire del primo tempo, Vucinic e Perrotta si beccano a distanza: il secondo ha rimproverato il primo per un tiro forzato, quando avrebbe potuto passare al compagno sottoporta. Vucinic ha risposto mandando a quel paese Perrotta. I due hanno proseguito per qualche istante fin quando e' intervenuto il capitano Totti a dividere i due litiganti. Ranieri è rimasto a guardare ma si sarà fatto sentire nello spogliatoio.

La Roma del secondo tempo rientra senza cambi e prova ancora a segnare il 2 a 0 ma lo fa con meno convinzione. Del Neri, vista la pochezza offensiva della Samp cambia. Fuori Guberti e Poli, dentro Mannini e Tissone. I cambi portano l'effetto sperato e in contropiede i blucerchiati trovano il pari. Al 7', Cassano nell'unica giocata della sua partita lavora un bel pallone e serve Pazzini che sale in cielo e schiaccia a rete battendo Julio Sergio. Il gol del pari paralizza la Roma che solo con l'orgoglio prova a trovare il nuovo vantaggio. Ranieri prova il tutto per tutto e inserisce Toni e Taddei per Perrotta e Cassetti. Toni segna ma il gol è in netto fuori gioco. Vucinic e Riise ci provano con dei bolidi ma il portiere doriano questa sera è in stato di grazia e para tutto.

La Roma, sulle gambe, ci prova lo stesso ma subisce le ripartenze della Samp. Al 40' Mannini se ne va sulla sinistra e centra un pallone per Pazzini che anticipa Riise e gela l'Olimpico. 2 a 1 per gli ospiti. I giallorossi sono senza benzina e cedono il passo. I tifosi contestano l'arbitro Damato. Mexes piange in panchina, mentre Cassano consola Totti a centrocampo. L'Inter è di nuovo in testa al campionato.

Rosella Sensi non ci sta e a fine partita non le manda di certo a dire: "La Roma merita e meriterebbe di stare ancora piu' su, io difficilmente amo fare polemica, ma è stata una conduzione inadeguata per l'importanza della partita. Non mi piace fare polemica ma occorrono persone preparate. Non è perchè sto commentando a caldo, non sono per niente soddisfatta, sono delusa per questa città e per questi tifosi. Il recupero, il rigore non dato...Non voglio destare nè dubbi nè sospetti, considero sempre l'errore umano, ma è una conduzione inadeguata e mi dispiace. Comunque dico grazie ai ragazzi e faccio i complimenti alla Sampdoria. Dispiace, ma non bisogna fermarsi, bisogna continuare a vincere. I ragazzi meritano di finire alla grande questo campionato. Bisogna andare avanti, la delusione durerà qualche giorno ma bisogna combattere con la tenacia di sempre. Lazio-Inter? Ma io tifo sempre e solo Roma, che la penso sempre come artefice del suo destino. Noi andiamo avanti nello stesso modo".

Ai microfoni de La Domenica Sportiva, Claudio Ranieri ha dichiarato: "Il dispiacere sta nell'aver fatto un primo tempo bellissimo e non aver concretizzato tutte le occasioni da gol create. Come ho detto ai ragazzi una sconfitta o un pareggio cambia poco, il nostro futuro non è più nelle nostre mani, noi dobbiamo cercare di vincerle tutte e sperare che l'Inter faccia un passo falso. Nella ripresa potevamo gestire meglio la gara, ma, come ho detto, a un certo punto sconfitta o pareggio cambiava poco. Le dichiarazioni del Presidente sull'arbitraggio? Io mi adeguo, poi questa sarà materia per Collina".

 

TOP

DAVID PIZARRO 7: Il cileno sembra Xavi e tiene da solo il centrocampo giallorosso. Spreca pochi palloni e in fase difensiva i suoi ripiegamenti sono sempre puntuali. Il Peq è l'uomo più in forma per mister Ranieri.

FLOP

DANIELE DE ROSSI 5: Il compagno di reparto di Pizarro, invece, non sta attraversando un buon momento di forma. Capitan Futuro sembra un giocatore normale che riesce a svolgere solo il compitino. Manca di freschezza atletica ed è poco lucido quando si tratta di appoggiare la manovra.

IL TABELLINO


Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 6; Cassetti 6 (29' st Taddei 5), Burdisso 6, Juan 6, Riise 6; Pizarro 7, De Rossi 5; Menez 6,5, Perrotta 6 (22' st Toni 6,5), Vucinic 5,5; Totti 6. A disp.: Lobont, Mexes, Tonetto, Brighi, Baptista. All.: Ranieri.


Sampdoria (4-4-2): Storari 7.5; Zauri 5, Gastaldello 6, Lucchini 6.5, Ziegler 6; Semioli 6,5, Poli 6 (1' st Tissone 6), Palombo 6.5, Guberti 5 (1' st Mannini 6,5); Cassano 6,5 (36' st Testardi sv), Pazzini 7.5. A disp.: Guardalben, Cacciatore, Rossi, Padalino. All.: Del Neri


Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 14' pt Totti (R), 7' e 40' st Pazzini (S)
Ammonito: Ziegler (S)

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