Un match che vale mezza stagione, almeno 10 milioni di euro, l'Europa che conta, il coronamento di otto mesi di lavoro. Roma Porto è tutto questo. Ad Agosto la Roma gioca una partita già fondamentale, da dentro o fuori. Dentro all'Europa che conta, fuori nell'Europa League, l'Europa di serie b. Dopo l’1-1 dell’andata il Porto è chiamato all'impresa all'Olimpico. Troverà ad attenderlo una squadra alla terza partita in sei giorni, ma tutt'altro che stanca. 

“Questa partita è quello che desideravamo”, ha dichiarato Spalletti nella conferenza stampa della vigilia. “È lei. Siamo noi che l’abbiamo desiderata per otto mesi. Siamo noi cha abbiamo lavorato otto mesi per essere qui domani. È dall’anno scorso che per noi è tutto. È quella che ci può dare le chiavi per entrare nel palcoscenico più prezioso d’Europa. Noi siamo pronti a giocarla”.

Spalletti ha inoltre sottolineato l’importanza per i giallorossi di sfruttare il fattore Olimpico: "I calciatori sanno quanto abbiamo faticato per prepararla e domani sera siamo a casa nostra. Dobbiamo fare quelli che fanno i padroni. Tutti quelli che entreranno dovranno adattarsi a questo modo di pensare”.

Sulla formazione Spalletti non fa nomi, ma sembra avere pochi dubbi: "Devo far giocare la migliore formazione che ho a disposizione e cercherò di scegliere quelli che hanno più qualità, ai fini dei nostri obiettivi. L’unica cosa che mi preoccupa è legato a quelli che non ho a disposizione. È tutto chiaro".

Ecco le probabili formazioni che scenderanno in campo. 

ROMA (4-3-3): Szczesny; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Emerson; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Salah, Perotti, Dzeko. All. Spalletti.

PORTO (4-4-1-1): Casillas; M.Pereira, Felipe, Marcano, Telles; Herrera, Danilo, André André, Otavio; Adrian Lopez, André Silva. All. Espirito Santo

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