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Una Roma cinica serve il poker e liquida il Palermo

Brighi (2), Baptista e Riise asfaltano un buon Palermo che va in gol solo con Miccoli su rigore. Ventesimo risultato utile per la Roma, ora a meno 6 dall'Inter che domani sarà a Napoli

Ennesimo scontro diretto per la Roma che quest'oggi all'Olimpico si trova di fronte il Palermo di Delio Rossi, protagonista con la Lazio in maggio della conquista della Coppa Italia proprio nello stadio della capitale. La neve di ieri non ha condizionato gli allenamenti dei ragazzi di Claudio Ranieri. Il mister di Testaccio convoca Francesco Totti e lo schiera dal primo minuto al posto di Julio Baptista. Parte titolare anche Matteo Brighi preferito a Simone Perrotta. L'ex clivense avrà il compito di pressare Fabio Liverani e di inserirsi in fase offensiva. Il Palermo scende in campo, un po' a sorpresa, con Fabio Simplicio dietro Miccoli e Cavani. Il brasiliano, che radio mercato dà per la prossima stagione proprio a Roma, è stato preferito a Javier Pastore relegato in panchina.

La Roma prova subito a rendersi pericola. Al 7' è Francesco Totti a verticalizzare per Taddei, ma il destro del brasiliano è facile preda il giovane portiere Sirigu. Il Palermo però non sta a guardare. Al 10' grande azione rosanero: Liverani imposta per Cassani che a sua volta chiede, e ottiene, la triangolazione con Fabio Simplicio per poi crossare al centro dove Fabrizio Miccoli, sfruttando un velo di Cavani, calcia di prima intenzione spedendo però alto sopra la porta di Julio Sergio.
Il Palermo, che si difende molto bene, al 20' si rende ancora pericoloso con un tiro dai 35 metri di Migliaccio che però trova pronto Julio Sergio che si distende alla sua sinistra con un grande intervento.
Claudio Ranieri non vuole dare punti di riferimento ai difensori avversari e scambia spesso le posizioni di Taddei e Vucinic. La Roma colleziona corner, ben 4 consecutivi, ma le parabole disegnate dai giallorossi trovano sempre pronte Sirigu. La Roma tiene bene il campo, ma le ripartenze del Palermo fanno venire i brividi ai tifosi della Curva Sud. Al 25' un fraseggio tra Bresciano e Miccoli porta il Romario del Salento alla conclusione che lambisce il palo alla destra di Julio Sergio apparso, in quest'occasione, leggermente in ritardo.
Alla mezzora occasione d'oro per la Roma. Mirko Vucinic ruba palla e, dopo un triangolo con Taddei, smorza con poca convinzione verso Sirigu. I giallorossi prendono coraggio e guadagnano il quinto corner grazie a un tiro di Totti. Al 33', proprio da questo calcio d'angolo, nasce il gol della Roma. Matteo Brighi, raccoglie il cross e di prima gira a rete trovando una deviazione amica del palermitano Cesare Bovo che spiazza il proprio portiere Sirigu. Vantaggio per la Roma sulla prima disattenzione dei siciliani. I ragazzi di Ranieri prendono vigore dopo il gol e vanno al tiro, pochi minuti dopo, con Totti e Riise ma entrambi calciano lontano dalla porta rosanero.
La partita rimane comunque molto aperta e il protagonista è sempre Julio Sergio. Il numero 27 della Roma, nel giro di un minuto, compie due grandi interventi: prima Liverani illumina per Cavani che di prima incrocia a rete e poi Miccoli, ancora da fuori area, calcia verso la porta che però rimane chiusa a doppia mandata da Julio Sergio. La Roma in questo finale soffre decisamente l'offensiva rosanero orchestrata in modo egregio dai piedi vellutati di Fabio Liverani, sicuramente il migliore dei suoi. Il primo tempo si chiude con una brutta notizia per i capitolini. Francesco Totti, dopo un fallo su Bovo, viene ammonito dall'arbitro Tagliavento e diffidato salterà il prossimo match di campionato contro il Catania.

Il secondo tempo si apre con il cambio di Totti che lascia il posto a Julio Baptista. Al 7', dopo un paio di occasioni palermitane, Pizzarro crossa per Taddei che, aiutandosi con una spinta su Cassani, fa la sponda in mezzo. Per l'arbitro Tagliavento è tutto regolare, Bovo pasticcia, Brighi ne approfitta ricicla il pallone e serve proprio Julio Baptista che a porta sguarnita segna il 2 a 0 per la Roma. Delio Rossi, dopo le proteste pacate per il fallo di Taddei su Cassani in occasione del secondo gol, riorganizza la squadra inserendo Pastore per Fabio Simplicio aumentando il peso offensivo del Palermo.
Al 17' è Brighi-show. Il numero 33, dopo un'azione personale, raccoglie una palla vagante dal limite dall'area e con un diagonale preciso batte Sirigu per quella è un'inedita doppietta e il 3 a 0 per la Roma. Uno-due terribile della Roma di Ranieri che, approfittando del risultato, sostituisce Vucinic con Jeremy Menéz. Solita prestazione generosa del montenegrino che ha il merito da dare equilibrio alla squadra e proporsi tra le linee avversarie.
Piove sul bagnato per il Palermo. Cavani, dolorante ad un polso, è costretto a lasciare il campo in favore di Igor Budan. I rosanero, spinti dall'orgoglio,continuano a spingere e al 33' colpiscono un palo con Balzaretti. Javier Pastore, entrato subito nel match, viene steso dalla coppia De Rossi-Taddei. L'argentino ex Hurracan cade in area, il fallo è fuori ma per Tagliavento è rigore. Miccoli, dopo una lunga rincorsa, calcia angolato e batte Julio Sergio siglando la meritata rete della bandiera siciliana.

Al 38' ancora un gol, ancora Roma. Pizzarro calcia forte in mezzo e pesca sul secondo palo Riise. Il norvegese, calciando di prima intenzione sotto la traversa, segna il suo quarto gol personale in campionato e regala il 4 a 1 ai giallorossi, che vale il nono successo consecutivi 
Ventesimo risultato utile per Claudio Ranieri e quattordicesimo successo per la Roma, che con 42 gol ha anche il secondo miglior attacco del torneo. Giallorossi a meno 6 dall'Inter, in attesa del posticipo serale che vedrà i campioni d'Italia impegnati sul difficile campo del San Paolo di Napoli.

"Siamo proseguendo bene su questo cammino per puntare più in alto possibile anche se sappiamo che è difficile. Stiamo portando a casa dei punti e questo è molto importante. Il mister fa sentire tutti importanti, non esistono titolari e riserve e da sempre un'opportunità a tutti. Siamo lì in classifica, noi facciamo il nostro poi vediamo cosa fa l'Inter. Devono perdere punti loro poi si vedrà. I risultati portano fiducia e fino a quando staremo così ci proveremo", dirà a fine match ai microfoni di Sky il migliore in campo Matteo Brighi.


TOP

MATTEO BRIGHI 8: Non doveva giocare il centrocampista scuola Juventus eppure realizza due gol e un assist. Brighi sbaglia davvero poco e svolge al meglio il ruolo di incursore. E' ovunque e merita l'ovazione che gli tributa la Curva Sud.

JULIO SERGIO 7: Il risultato ampio è, soprattutto, merito di un super Julio Sergio. Il portierone verdeoro salva nel primo tempo su Miccoli, Cavani e Migliaccio. Solo il rigore di Miccoli lo supera. Vederlo in Sud Africa quest'estate non sarebbe una sorpresa. 

FLOP

FRANCESCO TOTTI 5: Il Capitano ripete l'opaca prestazione di domenica contro la Fiorentina. E' in ritardo di condizione e si vede. Giovedì nel match contro il Panathinaikos serve però il miglior Totti.

JEREMY MENEZ 5: E' l'unico a non partecipare alla festa giallorossa. Entra ma è come se non fosse in campo. Svagato e distratto guadagna anche un'ammonizione per fallo su Cavani

TABELLINO

ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Motta, Burdisso, Juan, Riise; De Rossi, Pizarro, Taddei; Brighi; Vucinic (dal 20'st Menez), Totti (dal 1'st Baptista). A disposizione: Doni, Mexes, Perrotta, Cerci, Cassetti. All. Ranieri

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Bresciano; Simplicio (dal 7'st Pastore); Miccoli, Cavani (dal 27'st Budan). A disposizione: Benussi, Goian, Bertolo, Blasi, Hernandez. All. Delio Rossi.

AMMONITI: Kjaer (Palermo), Totti (Roma).

MARCATORI: 33'pt 16'st Brighi (Roma), 7'st Baptista (Roma), 34'st rig. Miccoli  (Palermo), 37'st Riise

ARBITRO: Tagliavento di Terni
ASSISTENTI: Niccolai-Papi
QUARTO UOMO: Russo
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