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Venerdì, 19 Aprile 2024
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RomaOstia 2017: potere africano, ecco i top runners protagonisti

Tra i maschi attenzione a Kirwa Yego, Geoffrey Kusuro e Aziz Lahbabi. In campo femminile il cast delle atlete al via si compone di fondiste di straordinaria esperienza come Angela Tanui

Mentre fervono i preparativi per l’apertura ufficiale dell’Expo RomaOstia presso il flagship store Cisalfa di piazza Guglielmo Marconi all’EUR, in programma alle 15.00 di giovedì 9 marzo, sono cominciati ad arrivare a Roma i primi elite runners che domenica correranno la mezza maratona più partecipata d’Italia.

Il patron della RomaOstia Luciano Duchi, insieme ai suoi collaboratori e al manager Gianni De Madonna, ha lavorato attentamente per avere al via un cast di specialisti pronti a correre una grande gara e ad offrire uno spettacolo degno della tradizione quarantennale della manifestazione.

Nella gara maschile, che lo scorso anno fece parlare di sé per la grande prestazione ottenuta da Kirwa Yego che chiuse in 58’44’’ la sua fatica registrando la terza prestazione all-time sulla mezza maratona e la migliore prestazione 2016, tornerà al via il vincitore dell’edizione 2014 Aziz Lahbabi che dovrà vedersela con l’ugandese Geoffrey Kusuro che fu terzo sul traguardo della Rotonda di Ostia nel 2015 con 59’43’’ quando stabilì anche il primato nazionale ugandese di mezza maratona.

Ad insidiare questi due specialisti ci sarà l’etiope Guye Adola che nella sua carriera ha corso i 10 mila metri in 27’09’’ e la mezza maratona il 59’09’’. Adola è arrivato terzo nel 2014 ai Campionati Mondiali di Mezza Maratona e lo scorso anno ha guidato la nazionale dell’Etiopia, dopo aver stravinto i trials etiopi, nella stessa manifestazione che si è svolta a Cardiff dove però ha accusato le avverse condizioni meteo che hanno flagellato la gara chiudendo al sedicesimo posto.

Attenzione anche al keniano Peter Kwemoi Ndorobo che conosce molto bene via Cristoforo Colombo e le sue insidie, avendo corso la RomaOstia nel 2015 (ottavo in 1h01’38’’) e nel 2016 (quarto in 1h00’13’’).

In campo femminile il cast delle atlete al via si compone di fondiste di straordinaria esperienza. Il pubblico della RomaOstia conosce già la keniana Angela Tanui che fu seconda lo scorso anno in 1h07’16’’ e che quest’anno torna in gara motivata a rivedere in meglio quel tempo e quel piazzamento ottenuti sul percorso della RomaOstia.

Nel 2016 la Tanui mancò il successo cedendo nei metri finali della gara all’esordiente etiope Debele Degefa, che vinse in 1h07’08’’; quest’anno avrà come avversarie l’etiope Aselefech Mergia, seconda nella New Yok City Marathon 2015 e medaglia di bronzo nella maratona ai Mondiali di Berlino 2009 (2h25’32’’), accreditata di un PB datato 2011 di 1h07’21’’, e la keniana Gladys Cherono, vincitrice nel 2015 della maratona di Berlino e lo scorso anno seconda,  con personal best di 1h 06’ 07’’ ottenuto nel 2016 alla ricchissima mezza maratona di Ras Al Khaimah.

Gladys Cherono e Aselefech Mergia, nella lista delle prestazioni all-time sulla maratona, sono divise da 6 pesantissimi secondi e si posizionano esattamente al settimo e all’ottavo posto: la keniana Cherono, oltre all’eccellente e fresco personale sulla mezza maratona, vanta un sontuoso 2h19’25’’ sui 42 chilometri e 195 metri ottenuto proprio a Berlino nel 2015 mentre l’etiope Mergia, classe 1985, nel 2012 ha corso alla maratona di Dubai in 2h19’31’’.

Tra queste tre atlete potrebbe inserirsi anche Rebecca Chesir vincitrice nel 2016 della maratona di Singapore e della Stramilano 2015, occasione nella quale ha fissato il suo personale a 1h08’21’’. Per quanto riguarda gli atleti italiani in gara bisogna precisare che la RomaOstia risentirà della concomitanza con i Campionati Italiani di Corsa Campestre che si svolgeranno domenica 12 marzo a Gubbio.

Al momento è possibile confermare la presenza in gara dell’atleta delle Fiamme Gialle Rosaria Console che tornerà a correre la RomaOstia dopo un’assenza che dura dal 2013. Rosaria, per tutti Rosalba, Console è una delle atlete azzurre che ha fatto la storia della manifestazione e che allo stesso tempo, correndo la RomaOstia, si è consacrata come una delle migliori fondiste azzurre: ha corso per la prima volta la RomaOstia nel 2003 piazzandosi al secondo posto e da quella volta si è ripresentata in gara per ben 7 volte andando anche a vincere nel 2005 (1h09’34’’).

In campo maschile a difendere i colori azzurri è atteso al via l’atleta del C.S. Esercito Manuel Cominotto che quest’anno ha già esordito correndo a Verona la Giulietta e Romeo Half Marathon in 1h08’54’’. Cominotto, classe 1990, vanta un personale, ottenuto nel 2014, di 1h05’09’’ sui 21 chilometri e 97 metri mentre va registrato nello scorso ottobre il suo esordio in maratona quando a Torino ha corso in 2h18’09’’.

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