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Roma–Milano sola andata. Ranieri contro l'Inter cerca l'impresa, Ballardini contro il Milan e' a un bivio

La situazione delle squadre romane rimane sempre delicata. Se la Roma, grazie alle vittorie su Bologna e Fulham, appare in crescita, la Lazio è un bivio

Una sconfitta contro il Milan domani pomeriggio all'Olimpico vorrebbe, quasi certamente, esonero di Davide Ballardini. Il presidente Claudio Lotito, in un'intervista a 'L'Espresso' dove si difende dagli attacchi dei tifosi, prova a giustificare questo momento di crisi. "In questa stagione abbiamo già vinto la Supercoppa. Certo, non si può negare che oggi ci sia una flessione, anche perché si gioca ogni tre giorni e non c'è il tempo per recuperare. E certi giocatori accusano in questo momento un calo di tensione. Ma il campionato è lungo e l'obiettivo di un buon piazzamento rimane inalterato". Dichiarazioni che però, secondo i tifosi, non bastano per giustificare il pessimo momento laziale. Contro il Villareal, complice anche un arbitraggio rivedibile, la Lazio ha subito subito una sonora sconfitta. Un ulteriore episodio che riporta l'attenzione sulla continua esclusione dei dissidenti. "Pandev e Ledesma si sono isolati da soli. Il nostro tecnico ha scelto di farne a meno perché – dichiara Lotito - quando ti manca il senso di appartenenza non sei più al servizio della squadra. Le partite non si vincono solo con il fisico, ma soprattutto con la testa e con il cuore". Ballardini affronterà la sfida contro il Milan appeso ha un filo. Il tecnico di Ravenna è nervoso e ha cominciato ad usare i toni forti nello spogliatoio. La squadra è ancora dalla sua parte. Mai problemi esistono, ci sono. Escludendo le dimissioni c'è il problema legato al suo ingaggio, 750 mila euro, che arriva al milione considerando quello dei suou collaboratori. Mandare via il tecnico nuocerebbe gravemente alle casse biancocelesti e i sostituti (Zoff, Giordano, Zeman, De Biasi, Camolese, Beretta), non convincono. Ballardini ha recuperato Cruz, Meghni e Del Nero. Nella lista degli infortunati restano dunque solo Dabo e Stendardo. Per la sfida di domenica con il Milan, inoltre, il tecnico potrà avere di nuovo a disposizione Matuzalem che ha saltato per squalifica sia l’ultima gara di campionato a Siena sia quella di ieri in Europa League col Villarreal.
Probabile formazione: Muslera; Lichtsteiner Cribari Radu Kolarov; Brocchi Baronio Mauri Matuzalem; Zarate Cruz

La Roma, che viene da due vittorie di fila, sta ultimando la preparazione in vista del posticipo domenicale a San Siro contro l'Inter. Il tecnico Claudio Ranieri è contento della reazione della squadra sia contro il Bologna che contro il Fulham e spera di mettere in difficoltà il rivale José Mourinho. La Roma è tornata subito ad allenarsi al Fulvio Bernardini. Perrotta e Vucinic hanno lavorato col gruppo. Per Burdisso solo fisioterapia, il difensore argentino in vista dell’Inter è virtualmente out per l’infortunio al polpaccio. Da verificare la situazione di Juan, che oggi è sceso in campo solo per svolgere un differenziato. Si punta quindi a mettere a disposizione di Ranieri almeno Andreolli, uscito zoppicante dopo la partita di ieri. Assenti Doni e Totti. Il capitano si è allenato a parte, solo fisioterapia per il portiere. Lavoro defaticante per chi ha giocato ieri. Per il gruppo riscaldamento e circolazione di palla. Poi la partitella a ranghi misti con Cerci in gran forma. Le ultime notizie, però, danno speranza per l'impiego proprio di Burdisso e Doni. Nicolas Burdisso non si arrende al fastidio al ginocchio e stamane è sceso in campo ad allenarsi. Il tecnico Ranieri sta osservando, studiando e analizzando l'opportunità di affidarsi all'ex nerazzurro oppure vista la difesa non al top (Juan è in forte dubbio) cambiare modulo per un solido rombo. Buone notizie da Doni. Il brasiliano, infortunatosi nella gara contro il Fulham, dovrebbe aver superato il provino e dovrebbe scendere in campo da titolare a San Siro. In attacco certa la presenza di Vucinic e Menez. Buone notizie sembrano arrivare dal mercato. Van Nistelrooy e Toni sono in procinto di lasciare i rispettivi club. "A gennaio posso trattare con altre società" ha detto il 34enne centravanti olandese del Real, che la Roma ha provato ad acquistare nell'ultimo giorno del mercato estivo. Ora lo vuole anche il Tottenham. Toni ha confermato i contatti con Totti e sarebbe pronto a vestire giallorosso, ma serve l'ok del Bayern per dividersi l'ingaggio. La Roma proverà anche a vendere qualche pedina. In lista di partenza Baptista e Cicinho su tutti. 
A San Siro la Roma si presenterà così: Doni; Motta Andreolli Mexes Riise; Perrotta Pizarro De Rossi Brighi: Vucinic Menez
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