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Roma Juve 2 - 1 | Pjanic - Dzeko, è vittoria made in Bosnia. Bianconeri annichiliti

Grande prova dei giallorossi che schiantano gli uomini di Allegri. Match dominato. Grande prova del tridente giallorosso e del neo acquisto Digne

La Roma c'è. I giallorossi rispondono alle critiche, piovute dopo la prima giornata e il pareggio contro il Verona, battendo la Juve. Una vittoria che va oltre il punteggio, 2 a 1, frutto di una prestazione maiuscola capace di annichilire i campioni d'Italia. Grande la prova del tridente d'attacco, Iago Falque-Dzeko-Salah, capaci tutti e tre di pressare e mettere in difficoltà i difensori bianconeri. Positivo l'esordio di Digne, capace di dare polmoni e cross alla fascia sinistra. Enorme la regia di Pjanic che dimostra una volta di più come, quando in giornata, sia davvero il valore aggiunto di questa Roma. Male la Juve che gioca solo gli ultimi 5 minuti, non riuscendo mai a mettere in difficoltà gli uomini di Garcia. Il gol di Dybala nel finale serve solo per rendere più movimentato il finale.

PRIMO TEMPO - La Roma fa la partita, la Juve prova ad addormentarla. Motore dei giallorossi sono i tre davanti, Salah-Dzeko-Iago Falque, ben innescati da Pjanic e da Digne sulla sinistra. Il pressing è l'arma decisiva. La prima occasione già al 3' con Chiellini costretto ad anticipare in angolo Dzeko. Al 10' Salah allarga per Florenzi: il laterale destro calcia, ma il pallone finisce lontano dalla porta. La Juve è solo Pogba che al 12' costringe all'errore Digne, innescando Mandzukic che però non riesce a controllare la palla. Al 23' palo della Roma Destro a giro di Pjanic, il pallone si stampa sul palo a Buffon ormai battuto. Cinque minuti dopo contropiede Roma orchestrato da Salah, il tiro di Dzeko viene però murato dalla difesa bianconera. La Roma domina, la Juve è in ginocchio, ma il risultato non si sblocca. 

SECONDO TEMPO - La supremazia si concretizza nella ripresa. La squadra di Garcia con un possesso palla irretisce ulteriormente la Juve e al 60' rischia di passare in vantaggio. E' Buffon a dire no a Dzeko con il piede. Lo stesso numero uno della nazionale non puo' invece nulla contro la punizione di Pjanic che scavalca la barriera e si infila in fondo al sacco. Juve nervosa e al tappeto. L'impotenza è nelle espulsioni di Rubinho, dalla panchina, e di Evra. Un minuto dopo l'espulsione del francese, Dzeko anticipa in area Chiellini e di testa trafigge per la seconda volta Buffon. 

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