La Roma parte col freno a mano

La Roma spara a salve, soffre un po' troppo sugli esterni e così viene fermata da un coriaceo Cesena all'esordio in campionato. Un pareggio che si muove la classifica, ma che sicuro non soddisfa a pieno Claudio Ranieri convinto ad inizio gara di potersi prendere l'intera posta in palio.

“Non era questo l'esordio che sognavamo, volevamo vincere e partire col piede giusto. - dichiara a fine gara il mister testaccino - Accontentiamoci di questo pari, anche perché il Cesena ha avuto due tre palle pericolose. Stiamo lavorando tanto, abbiamo fatto un notevole passo in avanti rispetto alla Supercoppa”

La freschezza della formazione di Ficcadenti ha però impedito ai giallorossi di esprimere il proprio gioco fatto di passaggi corti e verticalizzazioni. Il 4-3-1-2 della Roma, con Menez dietro le due punte è rimasto imbrigliato nel pressing cesenate. I bianconeri inoltre sono stati bravissimi a ripartire in contropiede gli esterni. A destra la coppia Ceccarelli-Schelotto e soprattutto a sinistra Nagatomo-Giaccherini hanno dominato le fasce.

In fase offensiva la Roma ha fatto vedere così discrete ma l'imprecisione al tiro di Totti e compagni sommati a una grande prova dell'ex Antonioli hanno fatto il resto. Ranieri nella ripresa ha tentato di alzare i ritmi e l'innesto di Taddei al posto di Menez ha restituito un po' di vivacità a un attacco apparso fino ad allora abbastanza abulico. Brighi per uno spento De Rossi e Okaka per Perrotta sono stati gli altri due cambi giallorossi.

Nel finale la formazione di Ranieri ha cercato il tutto per tutto ma con scarsa lucidità si è portata in avanti senza riuscire a impensierire più di tanto la retroguardia romagnola. Termina 0-0, così l'esordio in campionato della truppa capitolina un punto in più rispetto all'anno scorso.

La partita sugli spalti si è segnalata per la protesta dei tifosi. Diversi ultras romanisti hanno  intonato cori contro il ministro dell'Interno Roberto Maroni e contro la tessera del tifoso davanti all'Olimpico. Altre decine di tifosi organizzati sono rimasti fuori continuando a gridare slogan contro il ministro, le forze dell'ordine e la tessera del tifoso.

Sono stati denunciati, inoltre, otto romanisti che hanno scavalcato la recinzione dello Stadio Olimpico, per eludere i controlli. Tutti sono stati fermati e accompagnati al posto di polizia dello stadio e denunciati per “scavalcamento” da personale della Digos e dagli agenti del commissariato Prati che stavano eseguendo i controlli prefiltraggio. Gli otto tifosi, tra i 25 ed i 30 anni, sono stati colpiti da Daspo per la durata di 3 e 5 anni.

TOP & FLOP

TOP

DAVID PIAZARRO 6,5: Tutte le azioni della Roma, importanti o meno passano dai suoi piedi. Non spreca un pallone e anche a mezzo servizio è fondamentale

FRANCESCO TOTTI 6,5: Il Capitano parte in sordina e nel primo tempo gioca troppo da fermo. Nel secondo si carica l'attacco sulle spalle e prova in tutti i modi a scassinare la porta difesa da Antonioli. Nel finale è nervoso e si fa ammonire

FLOP

DANIELE DE ROSSI 5: Nel primo tempo prova una girata, stoppata poi dal solito Antonioli. Poi però si nota poco. Corre troppo a vuoto, sembra quasi un giocatore 'normale' e non il fuoriclasse che tanto abbiamo ammirato.

JEREMY MENEZ 5: Il francesino è scostante. La posizione di esterno destro non gli aggrada e lui non fa nulla per nasconderlo. E' un fantasma.


IL TABELLINO

Roma (4-3-2-1): Julio Sergio 6,5; Cassetti 5, Mexes 6, Juan 6, Riise 5,5; De Rossi 5 (29' st Brighi sv), Pizarro 6,5, Perrotta 5,5 (33' st Okaka sv); Menez 5 (19' st Taddei 6,5); Vucinic 6, Totti 6,5. A disposizione: Lobont, G. Burdisso, Rosi, Simplicio. All.: Ranieri

Cesena (4-3-3): Antonioli 7; Ceccarelli 6,5, Von Bergen 6, Pellegrino 6, Nagatomo 7; Appiah 5,5 (27' st Piangerelli sv), Colucci 6, Parolo 6,5; Schelotto 6,5, Bogdani 5,5, Giaccherini 7. A disposizione: Cavalieri, Petras, De Feudis, Ighalo, Djuric, Malonga. All.: Ficcadenti

Arbitro: Gava
Marcatori: -
Ammoniti: Colucci (C); Nagatomo (C); Vucinic (R); Totti (R); Piangerelli (C); Okaka (R);
Espulsi: -