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Totti-Perrotta-Menez: la Roma serve il tris al Cagliari

Un rigore del capitano, un gol fortunoso del centrocampista e una spettacolare azione del francese regalano il secondo posto ai giallorossi che però deludono per il gioco espresso in campo

Essenziale. Questo è l'aggettivo che più si addice alla Roma che ha battuto per 3 a 0 il Cagliari, restituendo, in parte, il 5 a 1 dell'andata. Tre punti importanti che portano i giallorossi al secondo posto in classifica, ma che non convincono a pieno tifosi e critici vista la prestazione della squadra. I giallorossi infatti giocano sottoritmo, senza cambio di marcia sulla trequarti e con poche invenzioni davanti. Poche le occasioni da rete, sfruttate con il cinismo troppe volte mancato in passato. Solo nella ripresa, quando entrano Menez e Vucinic, l'Olimpico si scalda e regala applausi.

LA FORMAZIONE
- Ranieri ripete le scelte del derby e lascia in panca Menez e Vucinic, scegliendo Totti per affiancare Borriello. Dietro di loro Simplicio, con Taddei al posto di Greco. Il risultato è una squadra poco fantasiosa ed incapace di accelerare quando il Cagliari ne dà la possibilà. Anche il Cagliari sorprende, con Donadoni che lascia in panca Matri.

PRIMO TEMPO - Ne viene fuori un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con pochi lampi e tanti tatticismi. Al 6' è Cossu a sporcare il taccuino: il suo tiro da 20 metri chiama Julio Sergio all'intervento. Al 22' si sblocca il risultato, grazie ad un gol su rigore firmato da Totti. Il penalty viene concesso per una trattenuta di Canini su De Rossi. Totti di potenza firma l'1 a 0. Il Cagliari non reagisce, alla Roma va bene ed ecco che si arriva in carrozza al secondo tempo.

SECONDO TEMPO
- I primi venti minuti della ripresa mostrano un Cagliari arrembante sul piano del pressing, ma poco incisivo davanti. Merito della prestazione monstre di Mexes che in area lascia pochissimi spazi a Nenè e ad Acquafresca. La Roma così non soffre e al 65' trova il gol del raddoppio. Il merito è soprattutto di Agazzi che non trattiene una zuccata di Juan su corner, regalando a Perrota il più facile dei 2 a 0.

Ranieri a questo punto mette dentro Vucinic e Menez e la Roma comincia a dare spettacolo. L'azione manifesto è il gol al 93' di Menez. Splendida la verticalizzazione di Vucinic per Menez che scatta a tempo e si presenta solo davanti ad Agazzi. Il francese lo evita con una doppia finta, sinistro a porta spalancata per il 3 a 0 che chiude il match.

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