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Polisportiva città Ciampino: "Primi cinque anni di gestione molto positivi, ma vogliamo migliorare ancora"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Lo scorso 30 giugno si è conclusa anche formalmente la stagione 2013/14, la quinta di gestione per il presidente Antonio Paolo Cececotto alla guida del Città di Ciampino. «Quando partimmo con questa avventura col direttore sportivo Giuseppe Paci (da pochi giorni promosso al ruolo di direttore generale dopo l'arrivo del neo diesse Alberto Drago, ndr) e con il responsabile della scuola calcio Claudio Peroni - ricorda il presidente del club ciampinese - non c'era praticamente nulla qui. Nel corso del tempo, poi, abbiamo aggiunto allo staff una figura di grande spessore come il responsabile del settore giovanile Roberto Vichi. Nella stagione appena chiusa abbiamo contato ben 408 tesserati solo per la Scuola calcio riuscendo a mantenere nel tempo dei prezzi assolutamente concorrenziali per il periodo che stiamo passando: questo è il nostro orgoglio. Inoltre dal "campetto" in terra battuta più una piscina che componevano la vecchia struttura del "Superga", siamo arrivati oggi ad avere un campo di calcio, di calciotto e di calcio a 5 tutti in erba sintetica, una piscina, un ristorante, una club house, un bar, una sala pesi e tanti altri servizi che abbiamo messo a disposizione dei ragazzi e delle persone che frequentano il nostro club. E l'intenzione per il futuro - dice Cececotto - è quella di allargarci ancora magari coprendo l'attuale piscina, facendo un altro campo di calciotto e poi mettendo in pista altre iniziative che comunicheremo solo con la certezza di poterle realizzare». Il Città di Ciampino è diventato un club molto importante. «I primi cinque anni della nostra gestione sono stati molto positivi, ma a noi non è mai piaciuto specchiarci: vogliamo crescere e migliorare ancora - sottolinea Cececotto -. Nella stagione che inizierà tra poco ci presenteremo con una Promozione ambiziosa e rinnovata (sette i colpi di mercato "senior" più altri giovani, ndr) che sarà guidata da un tecnico di assoluto spessore come Enrico Baiocco e che proverà a lottare per i vertici della classifica dopo due anni di "ambientamento" nella categoria: la rosa della prima squadra è praticamente completa anche se qualcosa potrebbe ancora accadere a livello di mercato - dice accennando un sorriso il presidente -. Nel settore giovanile, ad eccezione della Juniores che dovrebbe fare o la categoria provinciale o la Primavera, avremo tutte squadre regionali con la "punta" dei Giovanissimi fascia B d'Elite». Il club avrà anche l'onere di essere la prima squadra di Ciampino dopo la "scomparsa" della società che militava in Eccellenza e che si è fusa con il Trastevere. «Mi è dispiaciuto molto per l'addio alla nostra città di Stefano Bianchi (ex presidente del Ciampino che ora fa parte del gruppo societario della Lepanto Marino, prossima avversaria del Città di Ciampino in Promozione, ndr), una persona seria e con tanta passione che rappresenta una grossa perdita per Ciampino. Con lui eravamo e siamo in ottimi rapporti e certamente - conclude Cececotto - continueremo a rimanere in contatto anche nella sua nuova esperienza a Marino».

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