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Reja resuscita la Lazio e Zarate: a Parma vittoria d'oro

I biancocelesti non vincevano in trasferta dal 30 agosto. Decisivo l'ingresso di Zarate, al 59'. Dopo 4 minuti segna Stendardo e al 89' lo stesso numero 10

Inizia col botto l'esperienza di Edy Reja sulla panchina della Lazio. L'ex allenatore di Vicenza e Napoli riporta Cristian Ledesma reintegrato e titolare, e Mauro Zarate in panchina battono il Parma 2-0 al Tardini grazie a un colpo di testa vincente di Guglielmo Stendardo e alla marcatura proprio dell'argentino subentrato a gara in corso. Per i gialloblù da segnalare, l'infortunio muscolare occorso allo sfortunato Alberto Paloschi uscito in lacrime dal campo.
Negativa la prova della terna arbitrale, che non vede un gol regolarissimo di Sergio Floccari, con pallone che supera la linea di porta e viene deviato dal braccio di Paci.

La partita è molto tattica e viaggia a ritmi lenti. Biava si fa notare per qualche ingenuità difensiva (intervento dubbio su Jimenez), Ledesma per non aver perso la visione di gioco. La squadra di Edy Reja pensa più a non prendere gol e mette poche volte la testa fuori dal guscio. Ad approfittarne è che sulla sinistra di Antonelli mette Biabiany in condizione di appoggiare il pallone comodamente in rete, ma il giovane giocatore originario della Guadalupa inciampa sul medesimo graziando Muslera e regalando a "Mai dire gol" una perla d'altri tempi.

Nel secondo tempo la Lazio aumenta di intensità, prende coraggio e guadagna metri. Prima Rocchi prova il destro, poi al 18' arriva la svolta del match. Calcio d'angolo per la Lazio, mischione furibondo, Mirante respinge sui piedi di Floccari che a sua volta calcia a botta sicura da pochi passi. La sfera, dopo aver superato palesemente la  linea di porta termina sul braccio di Paci che respinge il pallone tra le proteste vibranti di Stefano Mauri e Tommaso Rocchi.
Il Parma accusa il colpo psicologico e dopo 5 minuti subisce il gol dei biancocelesti. Ancora da corner, Stendardo anticipa l'incerto Mirante e porta avanti la Lazio. L'arbitro De Marco, in giornata no anche per demerito dei suoi assistenti, infierisce sugli emiliani espellendo il cileno Jimenez, per qualche parola di troppo, pare, al guardalinee. La Lazio, eccezionalmente cinica,   ne approfitta e trova il gol del 2-0 grazie a un cross di Floccari che trova puntuale l'inserimento di Mauro Zarate che ritrova il gol dal 27 settembre. Vittoria che toglie momentaneamente i biancolesti dalla zona retroccesione, superando il Livorno.

Edy Reja, a fine partita, si esprime sul rientrante Ledesma: “E' stato il primo giocatore di cui ho chiesto le condizioni fisiche. Mi hanno detto che non ha mai saltato un allenamento. Ero consapevole che un giocatore trova la migliore condizione solamente giocando le partite. E' un giocatore comunque di categoria superiore e anche se gioca al 50-60 % è già sufficiente. Ogni tanto gli chiedevo come stesse e lui mi ha risposto sempre che si sentiva bene”.
Sull'argentino, ai microfoni di Sky, si esprime anche il presidente Lotito ammettendo alcuni errori gestionali: “Non ho parlato con lui quest'oggi, ho solamente ribadito alla squadra di remare tutti dalla stessa parte, mettendosi a completa disposizione del mister,senza abdicare ad una forma di egoismo ma cercando di fare il bene collettivo. Le colpe non sono del precedente tecnico ma sono mie, non voglio fare altre polemiche, anzi mi è tornato il sorriso perchè la squadra ha vinto e i nostri tifosi sono contenti”.

TOP

GUGLIELMO STENDARDO 7: Puntuale e preciso nelle chiusure, l'ex juventino garantisce solidità e sicurezza al reparto arretrato. E' in gran forma e la sua esclusione contro il Catania, domenica scorsa, aveva lasciato tutti interdetti. Nel gol approfitta dell’errore di Mirante e da il là alla vittoria laziale

CRISTIAN LEDESMA 6,5: Bentornato Cristian. Il regista è tornato e si sente. La condizione fisica è accettabile e gioca molti palloni, alcuni li perde ma è tatticamente ineccepibile. Meglio in fase difensiva. Servirà alla causa biancoceleste

FLOP


GIUSEPPE BIAVA 5,5: Piccolo passo indietro per il difensore ex Genoa, che si fa saltare troppo facilmente da Antonelli e va in difficoltà a causa della velocità del folletto gialloblu Biabiany

Questo il tabellino di Parma - Lazio

PARMA-LAZIO 0-2 
Reti: al 63' Stendardo, al 89' Zarate.
PARMA (3-4-1-2): Mirante 5,5; Paci 6, Panucci 6, Lucarelli 6; Zaccardo 5,5, Morrone 6, Galloppa 6 (dal 83' Zenoni sv), Antonelli 5; Jimenez 4,5; Bojinov 5 (dal 46' Paloschi sv; dall 54' Lanzafame 6), Biabiany 5. A disp. Pavarini, Dellafiore, Castellini, Lunardini. Allenatore: Guidolin.
LAZIO (3-5-2): Muslera 6; Biava 6, Stendardo 7, Radu 6,5; Lichtsteiner 6 (dal 88' Diakite sv), Brocchi 7, Ledesma 6,5, Mauri 6 (dal 82' Firmani sv), Kolarov 6,5; Rocchi 5,5 (dal 59'  Zarate 7), Floccari 7. A disp.: Berni, Siviglia, Baronio, Hitzlsperger). Allenatore: Reja.
ARBITRO: De Marco di Chiavari.
Espulso al 73' Jimenez per proteste.
Ammoniti: Morrone, Muslera
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