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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Roma, Pallotta: "Senza benzina. Errori in fase di mercato". Poi ci mette una toppa

Il presidente della Roma ad una radio americana: "Con il Lione è finita la benzina e con il Napoli un errore escludere Salah. Non soddisfatto dell'accordo con Nike. Al top col nuovo stadio"

Parole distinate a far discutere quelle rilasciate da James Pallotta, a Sirius XM Radio, una web radio americana. Il presidente della Roma ha parlato in particolare della gara di Europa League con il Lione, del match perso col Napoli, del mercato e di marketing.

"La cosa frustrante è che abbiamo giocato bene contro il Lione - le sue parole - poi è finita la benzina. Credo che alcuni giocatori siano stanchi per i troppi minuti giocati, e questo è dovuto sia agli infortuni, sia credo alle nostre scelte nel mercato estivo, non sono state fatte scelte giuste su chi tenere e chi no. Dovevamo cambiare politica sui giovani che abbiamo mandato in prestito, ci avrebbero fatto comodo per dare riposo ai titolari".

"Molti giocatori hanno giocato tanto, come Fazio, ad esempio, nelle ultime tre partite ha avuto un momento difficile. Negli ultimi due anni non ha giocato molto per via degli infortuni, ora è sempre in campo e penso sia un po' stanco", ha continuato poi Pallotta che ha lanciato una frecciata anche a Spalletti: "Nel caso del Napoli, prima della partita non avevo buone sensazioni per la formazione. Abbiamo inserito Salah a 35 minuti dalla fine, con lui abbiamo creato tante occasioni e preso due pali. Ha riaperto la partita, magari poteva essere messo in campo prima o dall’inizio, penso che lo abbia ammesso anche Spalletti dopo la partita".

Poi sull’accordo con la Nike: "Noi dobbiamo fare andare meglio le cose con la Nike, se devo essere onesto. Non sono assolutamente soddisfatto del nostro accordo". Un commento anche sul progetto del nuovo stadio di Tor di Valle: "Il nuovo impianto ci permetterebbe di essere tra le prime 10 squadre d'Europa per introiti".

In tarda mattinata, Pallotta è intervenuto ai microfoni di Roma Radio per cercare di mettere una toppa al buco che si è creato dopo le sue parole: "Sono rimasto sorpreso di come a Roma si estrapolino le mie parole, come succede con Trump che negli Stati Uniti ha attaccato i media. Sono stanco di tutte queste fandonie".

Pallotta precisa: "Analizziamoci i fatti: negli ultimi minuti i calciatori erano affaticati, ma non era un problema di condizione. Non mi permetterei di criticare Spalletti apertamente, è sciocco pensarlo, in caso lo farei in privato. Abbiamo giocato tante partite importanti e questo ha comportato un grosso dispendio di energie fisiche e mentali in poco tempo, in questo senso i giocatori erano in difficoltà. E’ fisiologico, ma i giocatori mentalmente sono in forma e anche fisicamente".

Poi sul mercato: "Non volevo criticare Sabatini, ha fatto cose straordinarie e comunque se errori ci sono stati non ha sbagliato da solo. Comunque i meriti sono di gran lunga superiori ai demeriti, ma stiamo cercando di creare un grande settore giovanile a disposizione. Abbiamo dei grandi talenti in giro, a me non piace molto mandarli in prestito a meno che non debbano fare esperienza, è frustrante quando mandiamo qualcuno via e questo fa la differenza da altre parti".  

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