Sorteggio Champions: la Roma pesca male. Ottavi contro l'Arsenal
I giallorossi pescano l'avversario peggiore dell'urna delle seconde, ovvero l'Arsenal. Andata all'Emirates Arena, ritorno all'Olimpico
Redazione
19 dicembre 2008 12:13
Per i bookmakers inglesi era l'accoppiamento più probabile ed alla fine hanno avuto ragione loro. La prima tappa del cammino di Totti e compagni per raggiungere la finale di Roma del 27 maggio, passerà da Londra, dall'Emirates Arena, dov'è di casa l'Arsenal di Arsene Wenger.
Era l'avversario peggiore che potesse capitare ed anche per questo i giallorossi possono dire di non aver pescato bene. I Gunners l'hanno scorso hanno fatto fuori agli ottavi il Milan Campione del Mondo e d'Europa, battendolo 2 a 0 a san siro. Le stelle di primo piano sono il togolese Emanuel Adebayor, considerato uno dei migliori attaccanti d'Europa e soprattutto il capitano Cesc Fabregas, probabilmente il migliore regista attualmente in circolazione in Europa.
Attorno a lui si muovono i meccanismi perfetti del tecnico francese, mescolati all'estro ora dall'olandese Van Persie, ora del francese Nasri. Senza dimenticare la nuova stella del calcio inglese, il giovanissimo Teo Walcott, punto fermo della nazionale di Capello e stella di primo piano dei Gunners. Il tutto protetto da una difesa che ha in Gallas e Tourè i due pilastri centrali (anche se il primo potrebbe andare via a gennaio).
Non si lamenta del sorteggio Spalletti. "L'Arsenal è una squadra stimolante. Noi siamo una squadra che ha bisogno di duelli e di sfide importanti. L'Arsenal è tra i club più organizzati a livello mondiale. ha dei ricambi formidabili, i giovani più forti nello scenario europeo. Wenger è un grande allenatore, non è solo un gestore di risorse ma insegna calcio ai ragazzi giovani. E' senza dubbio una gara stimolante e difficile, comunque anche loro hanno preso qualche gol, lasciano abbastanza giocare''.
Se la Roma piange, le altre italiane non ridono. Alla Juventus è infatti capitato il Chelsea di Scolari, mentre l'Inter di Mourinho il terribile incrocio con il Manchester. Insomma la strada verso la Champions passa per tutte dall'Inghilterra.
Aggiornato alle ore 16.57
Era l'avversario peggiore che potesse capitare ed anche per questo i giallorossi possono dire di non aver pescato bene. I Gunners l'hanno scorso hanno fatto fuori agli ottavi il Milan Campione del Mondo e d'Europa, battendolo 2 a 0 a san siro. Le stelle di primo piano sono il togolese Emanuel Adebayor, considerato uno dei migliori attaccanti d'Europa e soprattutto il capitano Cesc Fabregas, probabilmente il migliore regista attualmente in circolazione in Europa.
Attorno a lui si muovono i meccanismi perfetti del tecnico francese, mescolati all'estro ora dall'olandese Van Persie, ora del francese Nasri. Senza dimenticare la nuova stella del calcio inglese, il giovanissimo Teo Walcott, punto fermo della nazionale di Capello e stella di primo piano dei Gunners. Il tutto protetto da una difesa che ha in Gallas e Tourè i due pilastri centrali (anche se il primo potrebbe andare via a gennaio).
Non si lamenta del sorteggio Spalletti. "L'Arsenal è una squadra stimolante. Noi siamo una squadra che ha bisogno di duelli e di sfide importanti. L'Arsenal è tra i club più organizzati a livello mondiale. ha dei ricambi formidabili, i giovani più forti nello scenario europeo. Wenger è un grande allenatore, non è solo un gestore di risorse ma insegna calcio ai ragazzi giovani. E' senza dubbio una gara stimolante e difficile, comunque anche loro hanno preso qualche gol, lasciano abbastanza giocare''.
Se la Roma piange, le altre italiane non ridono. Alla Juventus è infatti capitato il Chelsea di Scolari, mentre l'Inter di Mourinho il terribile incrocio con il Manchester. Insomma la strada verso la Champions passa per tutte dall'Inghilterra.
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19 dicembre 2008 12:13
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