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Martedì, 23 Aprile 2024
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Olimpico, sulle barriere nessun dietrofront: "Saranno installate il 12 settembre"

Nonostante le proteste di ieri in Curva sud Prefettura e Questura non tornano indietro. I lavori al via il 12 settembre. Gabrielli: "Cori contro di me? Compresi nel prezzo del biglietto"

"Via la polizia dalla Curva sud", cantavano ieri i tifosi della Roma. Nessuno striscione, nessun coro per sostenere la squadra, tutto in segno di protesta contro la divisione voluta da Prefetto e Questore. Oggi i due bersagli delle critiche però non indietreggiano di un millimetro, anzi rilanciano. "Il 12 settembre installeremo le barriere rimuovibili nelle curve dello stadio Olimpico", fa sapere il Prefetto di Roma Franco Gabrielli. "Il frazionamento delle curve - ha aggiunto - è un'indicazione arrivata due anni fa dall'Osservatorio. Qualche mese fa il questore di Roma ha presentato un pacchetto in vista del campionato e il prefetto ha aderito. Il frazionamento non ha esigenza di sicurezza ma di 'safety'. La curva ospita sempre più tifosi per via degli scavalcamenti: circa 12mila persone invece che 8mila. La mia preoccupazione riguarda la gestione dell'incolumità di chi si trova lì. Ieri - ha aggiunto ironicamente - ho sentito il coro 'Gabrielli pezzo di m...' ma fa parte del prezzo del biglietto...".


Roberto Massucci, capo di Gabinetto del questore di Roma al gr di Tele Radio Stereo, spiega: "Sulla divisione delle curve non torniamo indietro. E' bene ricordare che le vie di fuga vanno tenute libere nell'interesse e a tutela di chi sta in curva- ha spiegato Massucci- L'incolumita' delle persone va messa al primo posto. Gli altri comportamenti vietati sono l'esposizione di striscioni non autorizzati e l'utilizzo di materiale pirotecnico".

Soddisfazione per la gestione dell'evento da parte delle forze dell'ordine: "La giornata di ieri e' stata una bella giornata di sport, legalita' e sicurezza. Il modello organizzativo del questore D'Angelo ha funzionato bene grazie anche alla collaborazione dei tifosi. Avevamo chiesto di arrivare per tempo allo stadio e di sottoporsi ai controlli con serenita'. Non ci sono stati problemi".

Tuttavia, c'è stata tensione in curva Sud nei primi minuti della partita per l'ingresso nel settore di alcuni celerini, impiegati insieme agli steward per il completamento del cordone divisorio della curva (in attesa dell'arrivo delle barriere), che dopo circa un quarto d'ora hanno abbandonato il settore: " L'unico momento di contraddittorio c'è stato in curva sud ma noi lo consideriamo un normale spazio di negoziazione tra chi occupa un settore caldo e le forze di Polizia. Dopo questo confronto abbiamo trovato un punto di mediazione. Sono rimasti pochi operatori di Polizia e all'interno della Curva la sicurezza e' stata gestita molto bene dagli steward".
 
E ancora: "I disagi di Roma-Siviglia non solo sono serviti ma sono stati preziosi. Non eravamo assolutamente soddisfatti su come la gente aveva dovuto subire i controlli. Ieri non si è verificato nessun momento di tensione. I tifosi sono entrati allo stadio senza problemi, in condizioni di sicurezza di alto livello".

Pertanto "Il modello di organizzazione di Roma-Juventus verrà riproposto e migliorato se possibile- ha concluso Massucci- Attraverso la figura del Supporter Liaison Officer il dialogo con le società sportive andrà avanti".

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