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Olimpiadi 2024, "Roma contro tutti": Marino sogna i 5 cerchi

L'assessore alla Qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale, Luca Pancalli fa il pieno di entusiasmo

"Roma non ha mai smesso di sognare e oggi si ricreano le condizioni, perchè il sogno sia percorribile". Parole e musica dell'assessore alla Qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale, Luca Pancalli, sulla possibilità che ha Roma di ospitare i Giochi olimpici 2024, dopo avere ritirato la propria candidatura per organizzare quelli dell'edizione precedente.

Decollata la missione italiana per la nomination ai Giochi Olimpici del 2024, perde quota il duello fratricida: nessuna sfida tra Roma e Milano scalderà animi, politica e campanili. Con ogni probabilità se ci sarà candidatura italiana, sarà Roma a correre "contro il resto del mondo" come ha detto il sindaco della capitale Ignazio Marino. Ogni polemica è morta sul nascere, è durata una notte e anche quartieri di Roma, come Ostia, appoggiano la proposta. 

Sopita dalla freddezza con cui il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha reagito alla richiesta del governatore lombardo Roberto Maroni di proporre Milano per il 2024. Pisapia ha detto no a "uno scontro" fra le due città, ed ha telefonato a Marino: fra i due solo segnali di pace. 

Il sindaco lombardo, ha riferito Marino, "ha confermato che lavoreremo insieme e non intende creare nessuno ostacolo" a Roma. Anche se Maroni insiste, "giovedì vedrò Pisapia per altri motivi e cercherò di convincerlo a tornare sui suoi passi". 

Anche il capo dello sport italiano Giovanni Malagò, alla guida del Coni, cui peraltro spetta l'ultima parola sulla città da candidare, non vede altre sedi credibili oltre a Roma. Se l'Italia vuole ottenere i Giochi serve un progetto forte, concreto e soprattutto condiviso fra città, Coni, governo. 

Il 2024 è lontanissimo, ma alcuni conti si possono fare subito. Franco Carraro guarda in prospettiva e ricorda che le opere per i Giochi 2024 sarebbero funzionali un anno dopo, nel 2025, al Giubileo della Chiesa cattolica. 

L'ex sindaco Gianni Alemanno va addirittura oltre l'ipotesi della candidatura, e propone Luca di Montezemolo alla guida del Comitato promotore di Roma 2024. Riprende dunque il sogno Olimpiadi in Italia, interrotto bruscamente nel febbraio 2011 dal no del premier Mario Monti. 

Riprende grazie alla scelta del Cio di indicare Tokyo per i Giochi 2020, che ha aperto la strada a una città europea per il 2024. E soprattutto grazie al presidente del consiglio Enrico Letta, che si è rimangiato il 'niet' del suo predecessore ed ha riproposto un tema ritenuto archiviato. 

Finora due le voci di dissenso: il Codacons ritiene "assurde" le Olimpiadi a Roma, perchè "troppi problemi assillano la città"; mentre la Confturismo veneta i Giochi 2024 li vorrebbe in laguna, a Venezia. 

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