Olimpiadi 2020, Petrucci ufficializza al Cio la candidatura di Roma

Acapulco, Messico: il Presidente del Coni Gianni Petrucci, accompagnato dal segretario generale Raffaele Pagnozzi e dal presidente della Commissione atleti europea, Antonio Rossi, hanno incontrato ieri il Presidente del Cio, Jaques Rogge per comunicare ufficialmente la decisione di candidare Roma per le Olimpiadi del 2020.

Si tratta del primo incontro ufficiale tra i due presidenti dopo la decisione del 19 maggio scorso di candidare la Capitale per la 32esima edizione dei giochi olimpici e per l'occasione il presidente Petrucci ha dichiarato: "E' stato un doveroso atto di cortesia che Rogge ha molto gradito. Gli abbiamo illustrato le linee guida del progetto di candidatura e lui ha mostrato grande interesse per questo, aggiungendo che la candidatura di Roma è importante così come lo era anche quella che nel 1997 ma che allora soffrì 'psicologicamente' di un'atmosfera che si era creata attorno ad Atene".

Il 'numero uno' dello sport mondiale ha tenuto a ribadire la sua neutralità ma nello stesso tempo si è reso disponibile a mettere a disposizione i vari dipartimenti del Comitato Olimpico Internazionale per qualsiasi necessità operativa a supporto della candidatura, supporto che comunque verrà garantito a tutte le altre future città candidate.

Petrucci ha proseguito spiegando al presidente del Cio che "nel percorso di candidatura conteremo molto sul sostegno dei membri italiani del Cio, Pescante, Carraro, Cinquanta, Ricci Bitti e Di Centa".

L'incontro è durato circa 20 minuti durante i quali Jaques Rogge ha chiesto notizie e informazioni riguardo la situazione che sta vivendo lo sport in Italia in vista delle Olimpiadi di Londra del 2012, affermando con un po' di ironia: "Voi sapete che io sono neutrale ma comunque avrò il privilegio, come ultimo atto della mia presidenza, di aprire nel 2013 la busta col nome della città vincitrice".

Alla fine dell'incontro, Petrucci e Pagnozzi si sono intrattenuti con il presidente del Comitato Olimpico brasiliano, membro del Cio e presidente della vincente candidatura di Rio per i Giochi del 2016, Carlos Nuzman, con il quale c'è stato un primo e utile scambio di vedute in merito al progetto di Roma 2020.

Bisognerà aspettare il 2011 per avere una prima scrematura tra le cosiddette 'wishing city', quando la Commissione di valutazione delComitato olimpico internazionale assegnerà le prime etichette di 'città candidate'. Sarà invece a Luglio 2013 che il Cio si riunirà a Buenos Aires per decidere la sede definitiva.