Tra Orlando e Trigoria la Roma presenta il nuovo stadio

Un consto di 300 milioni per 55 mila posti a Tor di Valle per riuscire a giocarci già dal 2016-2017. Arriva il progetto del nuovo stadio della As Roma che è stato annunciato durante una conferenza stampa in collegamento tra Trigoria e gli States.

Il presidente James Pallotta subito dichiara: “Spero che il primo gol lo faccia Totti”, ma prima di quel momento ci sono diverse questioni che la società deve risolvere.
Un anno servirà solo per avere tutti i permessi, sciogliere i vincoli ambientali, valutare le possibili varianti al Prg. Inoltre, la legge sugli stadi, già bocciata si attende ancora e, se si esclude il caso dello Juventus Stadium, unicum italiano, si capisce che la strada per i giallorossi non è proprio in discesa.
Ma il sogno dello stadio della Roma e lungo e nasce già ai tempi gloriosi di Dino Viola ed era ritornato nell'era Sensi, quando venne riproposto a gran voce, ma non se ne fece nulla.

Alla conferenza stampa non sono stati sciolti molti dubbi a parte quello sulla zona prescelta, Tor di Valle. Il nuovo stadio dovrebbe contribuire anche alla riqualificazione della zona, si è parlato di una nuova e possibile sistemazione del depuratore Acea, dell'ansa del Tevere e perfino della Roma-Lido che certamente non è il fiore all'occhiello dei trasporti pubblici della capitale.

Il presidente ha presentato il progetto con il costruttore Luca Parnasi amministratore del gruppo Parsitalia. Il costruttore spiega che “lo stadio sarà al centro del progetto. Su quell'area avevamo un progetto ben più ampio. Quindi un pensiero che ai tifosi piace probabilmente più del nuovo stadio “Se non fai una squadra da Champions non basta avere uno stadio nuovo”.

Anche il capitano Francesco Totti si è espresso sul nuovo stadio: “A nome della città di Roma ringrazio chi ha permesso il coronamento di un sogno che tutti i tifosi della Roma hanno da tempo. I nostri tifosi meritano uno stadio tutto loro, tutto giallorosso, per centrare obiettivi importanti, perché penso sia doveroso avere una struttura di nostra proprietà. Da capitano il ringraziamento va a Parnasi e a Pallotta per questo splendido sogno che presto realizzeremo.”

Meno entusiasta del progetto appare Legambiente che commenta: “"Sul nuovo stadio della Roma si confermano i timori che Legambiente aveva manifestato da tempo, per un'operazione che farà di certo bene al patrimonio della squadra, ma sembra molto lontana da qualsiasi interesse pubblico della città.

Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio mette poi in guardia: “Attenzione a strumentalizzare le passioni dei tifosi, dove sarebbe l’interesse pubblico nella trasformazione di un ippodromo da parte di un gruppo imprenditoriale privato, che agisce di concerto con una società sportiva quotata in borsa?"