Roma, il nuovo stadio sarà pronto per la stagione 2016-17
Il nuovo impianto sarà pronto nel 2016 e avrà una capienza tra i 55 e i 60mila posti. L'area sarà quella di Tor di Valle: ecco come sarà raggiungibile
Il nuovo stadio della Roma sorgerà a Tor di Valle, area nel quadrante Sud della Capitale. L'impianto, finanziato da privati, dovrebbe essere inaugurato nella stagione 2016-2017 e costerà più di 300 milioni di euro. La struttura avrà una capienza tra i 55 e i 60mila posti, non troppo distanti dal terreno di gioco e soprattutto idonei ad ospitare una finale di Champions League. Sono stati questi i punti focali emersi nella conferenza stampa che ha illustrato i punti salienti su dove sorgerà lo stadio della società giallorossa. Il responsabile del progetto sarà il gruppo che fa riferimento al costruttore Luca Parnasi.
"Spero che Totti segni il primo gol nel nuovo stadio". Questo l'auspicio del presidente della Roma, James Pallotta, riguardo alla possibilità che Francesco Totti riesca a giocare fino all'ultimazione del nuovo impianto di proprietà del club giallorosso, previsto nel 2017-17, che sorgerà a Tor di Valle. Il capitano della Roma, comunque, per riuscirci dovrà necessariamente rinnovare il proprio contratto che scadrà nel 2014. Pallotta ha specificato che sarà "un processo lungo e anche la costruzione dello stadio è un segno di fiducia nell'Italia e nella sua economia".
Insomma è tutto deciso. Il nuovo stadio della Roma sorgerà sulle ceneri dell'Ippodromo di Tor di Valle, nella periferia sud-ovest della città, e sarà progettato dall'architetto di fama mondiale Dan Meis. Ci vorrà un anno per l'iter burocratico che consentirà l'avvio dei lavori. Per la posa della prima pietra si pensa al 2014 per uno stadio che vivrà sette giorni su sette, con ristoranti, centro commerciali e negozi.
Sul nuovo stadio è intervenuto anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno: “Erano quattro anni e mezzo che ci auguravamo di ricevere la proposta della Roma per individuare l’area – ha detto -. Siamo convinti di poter avere in un anno tutte le autorizzazioni per far partire i lavori, ma se fosse approvata la legge sugli stadi i tempi si accorcerebbero ulteriormente. Una mia mancata rielezione non potrà influire sul progetto: nessuno dei miei avversari si permetterà di andare contro lo stadio”.
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