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Nasce "Corriamo il Derby": romanisti e laziali in coppia all'insegna della sana rivalità

La prova di corsa su strada non competitiva si terrà il 23 febbraio 2019 presso la Nuova Fiera di Roma. I due testimonial-capitani saranno Dodo Chierico e Daniela Di Bari

Due squadre, due storici capitani, due bandiere: una giallorossa e l'altra biancoceleste. Un trofeo in palio. Facile pensare al derby capitolino, no? Eppure non stiamo per scrivere di calcio, bensì di podismo. È stata infatti presentata questa mattina, presso l'Aula del Consiglio della Camera di Commercio di Roma, la I Edizione di "Corriamo il Derby", una prova di corsa su strada non competitiva che si propone di sviluppare il senso di partecipazione e solidarietà tra i cittadini appassionati di calcio. Stavolta, però, non saranno semplici spettatori di un evento, ma protagonisti attivi. Così come protagonisti attivi del mondo giallorosso e biancoceleste sono stati i testimonial-capitani delle due compagini: Odoacre "Dodo" Chierico, campione d'Italia con la Roma e Daniela Di Bari, campionessa e colonna della squadra di calcio femminile della Lazio.

La manifestazione è organizzata dall'Associazione Centri Sportivi Italiani nazionale e dall'ACSI Italia Atletica, in collaborazione con Camera di Commercio di Roma e Fiera di Roma, che metterà a disposizione spazi e servizi. Cinquecento tifosi romanisti e cinquecento tifosi laziali, con la rispettiva maglia disegnata per l'occasione, si incontreranno il 23 febbraio 2019 alle ore 14:00, all'ingresso Nord della Nuova Fiera di Roma. La partenza è prevista un'ora dopo, alle 15:00, per una "gara" su tre distanze (3/6/9 km). Non importa il sesso, non importa l'età, l'unica cosa che conta è che si tratti di un supporter giallorosso ed uno biancoceleste iscritti insieme. Infatti bisognerà partecipare rigorosamente in coppia tra "cugini", per trascorrere una giornata di festa ad una settimana dal derby calcistico.

Corriamo il Derby

Tagliavanti: "Viva la goliardia positiva, non siate sportivi in poltrona"

Il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha aperto con un doveroso ricordo: "Essendo tutti noi amanti dello sport, non possiamo non omaggiare Maura Viceconte, stella della maratona, recentemente e tragicamente scomparsa. Tornando alla manifestazione, sapete che non esiste nessuna città che vive il derby come Roma. I protagonisti, da sempre, sono i tifosi tra i quali almeno quindici giorni prima e quindici giorni dopo non si parla d'altro tra analisi, sfottò e commenti. Si tratta di una grande risorsa, che noi dobbiamo coltivare. "Corriamo il Derby" nasce quindi per mantenere viva questa goliardia positiva, ma anche per mandare un messaggio agli appassionati di calcio, da parte degli appassionati di atletica: siate sportivi non soltano in poltrona, alzatevi, indossate le scarpette e via".

Roberto Tavani: "Iniziativa straordinaria che riporta alla sana rivalità"

Dopo il saluto di Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale della Fiera di Roma, che si è detto "orgoglioso di ospitare la prima edizione di questo evento", ha preso la parola Roberto Tavani, Advisor sulle Politiche dello Sport della Regione Lazio: "Porto il saluto del presidente Zingaretti e la soddisfazione della Regione per questa bellissima idea di una corsa dedicata al derby, una intuizione straordinaria. Sappiamo come si vivono questi giorni "caldi" e avere un'iniziativa che riporta allo spirito vero del tifo, alla sana rivalità, al sano sfottò, è qualcosa di cui si sentiva la necessità. Proprio nell'anno in cui ricorre il quarantennale della morte di Vincenzo Paparelli, ero allo stadio in quel giorno del 1979. Inoltre si porta la corsa in un quadrante della città dove non si era mai organizzata una manifestazione del genere. È un bel segnale anche in questo senso. Bisogna portare sempre di più lo sport alla Fiera di Roma. Personalmente parteciperò alla corsa, anche se sarà difficile per me, di fede giallorossa, trovare un partner della Lazio".

De Benedittis: "La nostra intenzione è vivere lo sport come una festa"

Ha chiuso la conferenza stampa l'intervento dell'organizzatore dell'evento, nonché presidente di ACSI Italia Atletica, Roberto De Benedittis: "La tradizione del derby romano è sempre stata caratterizzata dal gioco, dalla goliardia tra i "cugini" romanisti e laziali. Purtroppo il mondo del calcio spesso viene "inquinato" da fenomeni che nulla hanno a che vedere con i valori fondanti dello sport, come testimoniano i drammatici accadimenti del 26 dicembre a Milano, ma anche gli ultimi poco edificanti exploit di pseudo ultrà nella Capitale. Per questo "Corriamo il Derby" nasce con l'intenzione di riunire famiglie, sportivi e simpatizzanti pronti a vivere il calcio e lo sport come una festa, un divertimento, con quella sana e contagiosa passione che deve esserci nel seguire la propria squadra del cuore".

Dettagli e curiosità

Sono tante le iniziative sorte all'interno di "Corriamo il Derby": il premio Goleador lo vincerà chi avrà percorso per primo tutti i 9 km previsti "segnando", ad ogni km, un gol, fino al traguardo finale che ne varrà due;  il Gonfalone, invece, prodotto dalla scuola di moda più antica d'Italia, la "Ida Ferri", sarà assegnato alla squadra vincitrice; il concorso "Stacce - Il derby dei romani", promosso da Roma Best Practice Award, sarà infine vinto da chi proporrà e documenterà le scommesse e le penitenze più divertenti "pagate" dopo il derby calcistico del 2 marzo.

L'iscrizione a "Corriamo il Derby" si può effettuare da qui. L'evento è limitato ai primi 1000 iscritti (500 Roma - 500 Lazio). Il costo è di €15.00 a persona.

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