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Martedì, 16 Aprile 2024
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Siena è uno Tsunami: la Virtus viene travolta senza appello

La Lottomatica fa bella figura per un tempo di gioco, mette in vetrina le doti dei giocatori migliori (Jaaber ed Hutson su tutti) ma non può opporre resistenza quando la Montepaschi (27ima vittoria di fila nel campionato nostrano) ingrana le marce alte

Foto di Alessio Brandolini
I capitolini escono con le ossa rotte dall'anticipo domenicale, fiaccati nel morale e nella classifica che dopo sole sette giornate è ad un passo dall'allarme rosso. La truppa di Gentile ha illuso un po' tutti nella prima frazione di gioco. Siena poco abituata a giocare al massimo del suo potenziale ha sofferto come non mai ed ha incassato una serie di piccoli parziali che hanno atterrito l'esigente pubblico locale.

Nei minuti iniziali i romani si stropicciano gli occhi di fronte al buon basket prodotto dalla Virtus. I giochi offensivi sono semplici ed efficaci, la difesa è mordace ed il livello di fisicità davvero intenso. L'avvio insomma è per palati fini.

David Hawkins cerca in tutti i modi di farsi rimpiangere (3/3 iniziale, che limita i danni per i padroni di casa) ma è costretto dopo poco tempo alla panchina per problemi di falli. Roma presenta un gameplan ben definito:  intasa l’area con i centimetri e la prestanza atletica dei suoi uomini nel pitturato ma concede il tiro da fuori alla prima della classe. Le prime statistiche premiano questo trend a causa della mira traballante dei toscani.

La Montepaschi è costretta ad inseguire per i primi 15' minuti di gioco. Sato non trova il bandolo della matassa e persino Pianigiani dalla panchina si agita più del solito, insomma gli ingredienti per una grande partita ci sono tutti.
Il primo a spezzare l'inerzia virtussina è Zisis capace di “scherzare” con i diretti marcatori, a completare l'opera (come previsto dal consumato copione) e svegliare dal torpore i biancoverdi ci pensa McIntyre, con un paio di magie il play traghetta i compagni sul 40-38.

Alla ripresa delle ostilità la Montepaschi produce il massimo sforzo (ed un parziale di 16-0) e schiera sul parquet il suo quintetto più fisico, Roma crolla improvvisamente e si lascia travolgere senza opporre adeguata resistenza. Pianigiani incassa parziali favorevoli in continuazione, Gentile al contrario prova senza successo a scuotere una squadra che va completamente in bambola nella due frazioni finali. Sul parquet la situazione diventa elettrica a causa del nervosismo degli ospiti, e sul taccuino finiscono un paio di interventi antisportivi.

Siena non si lascia impietosire e mette a referto un eloquente 83-58.

Alla Lottomatica non basta un tempo giocato ad alti livelli, la ripresa ha chiaramente indicato la distanza tra le due compagini, la truppa di Gentile deve rapidamente metabolizzare la sconfitta e pensare alla sua classifica, ad oggi largamente deficitaria con soli 6 punti racimolati e ben 4 sconfitte subite.

Montepaschi Siena - Lottomatica Roma 83-58
(16-19, 40-38, 58-47)
Montepaschi: Domercant 7, McIntyre 10, Zisis 16, D'Ercole ne, Eze 7, Carraretto, Sato 11, Lavrinovic 2, Ress 3, Hawkins 15, Marconato, Stonerook 12. All.: Pianigiani.
Lottomatica: Giachetti 3, Jaaber 9, Tonolli ne, Hutson 12, Tourè 7, Crosariol 4, Datome 3, Winston 5, Dalessio ne, Minard 12, Vitali 3. All.: Gentile
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