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E' già Roma-Lazio, Mauri risponde a De Rossi: "Siamo carichi"

Il brianzolo: "De Rossi avrebbe voluto incontrare in finale una squadra più forte della Lazio? Sono dichiarazioni che si fanno, magari per caricare l'ambiente"

La Roma chiama e la Lazio risponde. Dopo la partita vinta dai giallorossi ieri a San Siro contro l'Inter sia Mattia Destro che Daniele De Rossi hanno lanciato il guanto di sfida. "Ci teniamo tantissimo e vogliamo vincera la Coppa Italia", il commento a caldo di Mattia Destro ai microfoni Rai.

La punta giallorossa ha poi dichiarato in zona mista: "Roma più forte della Lazio? Questo è sicuro". PerDe Rossi, invece, "il fatto di trovare la Lazio in finale sarà uno stimolo ulteriore". Dopo circa un'ora dal fischio finale, anche Francesco Totti ha espresso il suo pensiero sul proprio sito ufficiale: "Ora rimane una partita, una soltanto. Sarà un evento unico per Roma". Manca più di un mese al match che vale una stagione, ma la stracittadina è già iniziata. O forse non è mai finita.

Stefano Mauri, attraverso Lazio Style Radio, risponde così: "De Rossi avrebbe voluto incontrare in finale una squadra più forte della Lazio? Sono dichiarazioni che si fanno, magari per caricare l'ambiente. Noi siamo già abbastanza carichi e non vediamo l'ora di giocare". 

La squadra di Petkovic è pronta per disputare la finale di Coppa Italia con la Roma. Match che il brianzolo vorrebbe disputare "la sera, ma non sono decisioni che spettano a noi". Una stracittadina che i biancocelesti, nelle ultime due stagioni, hanno vinto tre volte e pareggiato una, nell'ultima sfida dell'8 aprile. Ma è al big match dell'andata che Mauri è maggiormente legato. "È stata la partita più bella - rileva il centrocampista -, abbiamo vinto e sono riuscito anche a segnare sotto la nostra curva". 

Prima del derby in finale, evento senza precedenti nella storia del match più sentito nella Capitale, però, gli uomini di Petkovic cercheranno di conquistare un piazzamento in Europa. "Ci sono sei partite e vogliamo conquistare l'accesso all'Europa direttamente dal campionato", spiega il biancoceleste. Senza più impegni infrasettimanali dopo l'eliminazione inflitta nei quarti di Europa League dal Fenerbahce, la squadra potrà ricaricare le batterie in vista del rush finale. 

"Tra viaggi e rientri si hanno solo due giorni per recuperare e non è facile poi andare in campo e giocare in campionato - ammette il capitano -. Adesso si gioca con una settimana di preparazione ed è molto più facile recuperare e concentrarsi sulla prossima gara». Di sicuro non mancherà l'impegno di tutto il gruppo. «Siamo uno spogliatoio unito - conclude Mauri - e questo ci ha fatto andare anche oltre le difficoltà.C'è sana concorrenza ma si rema tutti dalla stessa parte".

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