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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Calcioscommesse, Mauri: "Inaccettabili i sospetti contro di me"

Il capitano della Lazio: "Non è passabile un'accusa del genere. D'ora in avanti mi tutelerò nelle giuste sedi"

"Leggo dalle solite testate giornalistiche approssimative e male informate che il mio nome torna al centro dell'inchiesta, perchè la Procura sospetta che 'Stefano160268', nickname che dialoga con Palmieri coinvolto nel giro delle scommesse, possa essere io. Questa cosa è assurda e incredibile: la Procura di Cremona ha la disponibilità del mio pc personale da più di due anni; non ci voleva (e non ci vuole!) molto a verificare qual è l'account Skype che utilizzavo: dall'elenco utenti Skype è possibile verificare le generalità dell'utente comparso sulle pagine dei giornali, che spero la Procura abbia già trovato, e che certamente non sono io". 

Lo scrive su Facebook il capitano della Lazio, Stefano Mauri, dopo che il suo nome è stato di nuovo associato al Calcioscommesse, a quanto emerso da alcune indiscrezioni di stampa.

"Non posso credere che testate così importanti, sempre ammesso che la Procura abbia davvero i sospetti di cui si parla, non abbiano svolto le opportune verifiche - aggiunge il centrocampista brianzolo -. Mi rendo conto che 'il caso Mauri' abbia più effetto ed impatto mediatico, ma non posso accettare ancora questi sospetti su di me e quindi, d'ora in avanti, mi tutelerò nelle giuste sedi insieme ai miei avvocati". 

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