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Lazio, senti l'ex Mancini: "Sarei tornato in Italia solo per la Roma"

Mancini afferma di non aver avuto contatti con la dirigenza romanista "ma sarebbe stato stimolante". Intanto Sabatini vola a Manchester per trattare Nani e Maicon

In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l'ormai ex-tecnico del Manchester City,  Roberto Mancini, ha dichiarato che sarebbe tornato in Italia soltanto per allenare la Roma. Parole che non faranno certamente piacere ai tifosi laziali, legatissimi al Mancio sia per la sua esperienza da calciatore che per quella da tecnico con i colori biancocelesti.

Mancini invece ragiona da professionista, soprattutto in virtù della sua dichiarata voglia di tornare ad allenare prima possibile: "La Roma? non ci sono stati contatti diretti. Parliamo di un grande club, dal prestigio assoluto, con l'intento di ricostruire un ciclo. Sarebbe stata un’avventura con un suo fascino, non lo nego... Mai dire mai. Avrei preso in considerazione una proposta interessante".

Il tecnico poi torna sul suo esonero al City: "Ci sono rimasto male, pensavo di meritare più rispetto per quello che avevo fatto per il club: io e il mio staff abbiamo fatto un lavoro straordinario, il club non vinceva un titolo da oltre quarant’anni. Io ho vinto un campionato, una FA Cup, una Supercoppa e nell’annata peggiore, l’ultima, ho perso una finale e sono arrivato secondo. I numeri sono chiari, questo esonero ancora oggi non ha una motivazione".

Intanto a proposito di Premier League, il ds giallorosso Walter Sabatini è stato avvistato in Inghilterra: secondo alcune indiscrezioni si trova a Manchester per trattare due nomi importanti, Nani dello United e Maicon del City.

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