La Virtus che non ti aspetti regala una serata magica ai suoi tifosi
Il Caja Laboral Vitoria è annichilito dall'eccezionale prova di squadra della squadra di Gentile. Sugli scudi Winston, Hutson e il solito Jaaber che stavolta però si limita all'ordinaria amministrazione
Foto di Alessio Brandolini
Per una volta Jaaber non è costretto a fare gli straordinari ed il gioco capitolino si sviluppa in modo più lineare ed efficace. A recitare la parte degli eroi di serata ci pensano due seconde linee come capitan Tonolli (pochi minuti sul parquet ma buona difesa e contributo di spessore), ed il ritrovato Giachetti capace di surrogare al meglio i compagni infortunati.
Romaha dovuto fare a meno di Minard (caviglia in disordine da settimane), di Vitali (tornato da poco ad allenarsi) e di Datome che rischia di star fuori un mese circa per un malanno muscolare, assenze che stasera hanno probabilmente donato extra-motivazioni ai compagni scesi in campo.
Gentile ha ben strutturato il gameplan della serata. I romani hanno sfruttato nel migliore dei modi l'esuberanza fisica del duo Hutson-Crosariol (in grande progresso) in vernice, costringendo gli spagnoli a snaturare il proprio gioco. Nemmeno lo spauracchio Splitter (sogno “proibito” di molte squadre Nba) è riuscito a rimettere in partita la talentuosa ma svagata compagine iberica.
In evidenza anche il talento Winston (18 punti e tante buone giocate) e Gigli per la squadra della capitale, con quest'ultimo capace di sfiorare una notevole doppia doppia e di fornire alla causa una solidità difensiva davvero encomiabile.
La Virtus ha chiuso la gara con un devastante parziale nel terzo periodo, col referto che ad un certo punto recitava un eloquente 64-43 alimentato grazie ai recuperi difensivi, un altra importante chiave di lettura della sfida.
La vittoria di ieri sera regala un po' di riflettori alla squadra romana sul palcoscenico europeo. Un successo autorevole, ottenuto contro una big del vecchio continente come il Caja Laboral Vitoria (noto il precedenza come Tau Ceramica).
Il calendario non concede sconti e la prossima fermata è a Mosca per giocarsi il primato del girone col Cska e sopratutto domenica è già tempo di un nuovo impegno in campionato.
TOP: Giachetti che fa dimenticare le assenze di Datome e Minard.
FLOP: Ivanovic che finisce dietro la lavagna. Dispone di una squadra nettamente superiore agli avversari ma per oltre trenta minuti non trova il bandolo della matassa.
IL TABELLINO
Lottomatica Roma - Caja Laboral Vitoria 77-65 (17-15, 37-32, 64-43)
Lottomatica Roma: Giachetti 6, Gigli 8, Jaaber 18, Hutson 14, Toure 5, Crosariol 8, Datome 11, Winston 18, Minard n.e.,Tonolli All.: Gentile
Caja Laboral Vitoria: Ribas 3, Micov, Lofton 6, Huertas 9, Teletovic 17, San Emeterio 8, Splitter 17, English 8, Barac.
All. Dusko Ivanovic