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Tor di Quinto: tutto pronto per la Legion Run, 5 chilometri di corsa con 15 ostacoli

È una gara unica nel suo genere, studiata per offrire ai partecipanti la possibilità di impegnarsi oltre i propri limiti affrontando una sfida fisica e mentale che regalerà momenti epici da condividere con amici, colleghi o familiari

Ormai ci siamo, sabato 5 novembre 2016 la Legione torna finalmente a casa. Atleticom presenta infatti la prima edizione della Legion Run, un'entusiasmante corsa a squadre di 5 chilometri con 15 ostacoli di fango, fuoco, filo spinato e ghiaccio. 

Non si tratta di una vera e propria competizione. È una gara unica nel suo genere, studiata per offrire ai partecipanti la possibilità di impegnarsi oltre i propri limiti affrontando una sfida fisica e mentale che regalerà momenti epici da condividere con amici, colleghi o familiari.  

Dopo aver fatto tappa a Parigi, Hong Kong, Budapest, Atene, Sofia, Lione, la Legion Run finalmente arriva a Roma e per ospitare questa straordinaria manifestazione è stata scelta una location ricca di fascino, storia e tradizione, l’Ippodromo Militare 8° Reggimento Lancieri di Tor di Quinto. La lunga giornata di sport e divertimento inizierà alle ore 11.00 e terminerà a pomeriggio inoltrato.

Sarà possibile iscriversi anche il giorno dell'evento (salvo disponibilità biglietti) alla quota di 70 €. Per gruppi di almeno 10 persone è previsto a partire dal 1 Ottobre uno sconto di 5€ sul costo dell'iscrizione che sarà di 45€ a persona. 

Foto Legion Run

Gli ostacoli

Parliamo di 5 km di corsa, ma è molto di più. Ci sarà da correre, camminare e strisciare su terreni sconnessi, e non si andrà avanti senza aver affrontato tutti gli ostacoli di seguito elencati:

1) ROMAN WALLS

Una serie di sette ostacoli. Ognuno dovrà superarli, ma attenzione, ogni ostacolo è circondato da filo spinato. È fondamentale passare né troppo in alto e né troppo in basso o ci si può graffiare.

2) NOX ARCA

10 metri di tunnel buio, stretto, caldo, e multi livello, con una sola via di uscita. Le persone strisceranno sopra e sotto di te. Si può solo continuare dritto, andando veloce e seguendo chi si ha davanti. Non ci si può girare nel tunnel perché è largo 60 cm. Non si può tornare indietro perché ci sarà qualcuno dietro: si può solo andare avanti nel buio fino a raggiungere la fine.

3) AQUEDUCT

I concorrenti dovranno immergersi dentro l’acqua infangata e passare sotto un muro (si, proprio con la faccia sotto acqua) non una volta, ma due.

4) LUTES

L’obiettivo è superare un fosso di fango, una collina, un fosso di fango e cosi via. Meglio lavorare in squadra. Non si può descrivere quanto sia scivoloso.

5) OLD PILUM

8 metri di tronchi di legno posizionati orizzontalmente ad una altezza di 1.5 metri. Obbligatorio saltarli, afferrarli e superarli, almeno altre cinque volte. Anche I migliori lottano per non arrivare ultimi. Indispensabile l’aiuto della squadra.

6) SCALEA AQUA

Obiettivo di questo ostacolo è salire 5 metri di scala in corda, poi saltare dentro un fosso di acqua e fango, afferrare la rete e salire. Con la massima attenzione a non cadere.

7) RUBICON/OCULUS

I concorrenti dovranno salire la scalinata aiutandosi con la corda. Una volta in cima, è fondamentale ignorare l’altezza e afferrare con attenzione la pertica. Poi una rapida discesa di 5 metri che terminerà dentro una pozzanghera di 1.5 metri piena di acqua e fango.

8) LAPSUS

Ostacolo davvero indimenticabile. Si dovrà saltare dentro un fosso pieno di ghiaccio e superare l’ostacolo sommergendo l’intero corpo e la testa. Non una volta, ma due. Ci si sentirà come trafitti da migliaia di spade.

9) HADRIAN

I concorrenti dovranno scavalcare 5 metri di parete inclinata afferrando la corda senza scivolare e senza cadere, malgrado le pareti siano scivolose e le corde viscide e non abbastanza lunghe.

10) PUNIC

I partecipanti dovranno strisciare nel fango per metri, sotto il filo spinato. Il fango entra ovunque. E per aumentare il divertimento anche gli schizzi di un idrante.

11) SLATREA

Poteva mancare un bel salto nel vuoto? Dopo essere saliti sulla cima della piattaforma, puntare lo sguardo verso i 2 metri di spazio davanti. Poi concentrarsi sull’obiettivo e prepararsi mentalmente all’atterraggio. Ogni parte del corpo potrebbe insinuare dubbi, ma è fondamentale non esitare per non mancare l’obiettivo: solo 2.5 metri di vuoto. Occorre saltare, distendere le braccia e afferrare la barra di ferro. Poi puntare i piedi sul muro inclinato per aiutarsi, oscillare sulla barra e cercare di arrampicarsi al muro per poi scendere usando la scala.

12) TEUTOBERG

I concorrenti dovranno strisciare con le mani e con le ginocchia sotto il filo spinato. Non sarà un terreno facile, in salita, in discesa e sulle rocce. 

13) LAMINIS

Si dovrà superare una parete inclinata alta 2.5 metri. Facile no? No, non si sale normalmente, si sale dal retro della parete. In questo caso meglio fare gioco di squadra: saltare e afferrare non funziona quasi mai.

14) MURUS

Non provate a prendere la rincorsa per salire su dei muri verticali di 2,5 metri. Si è coperti di fango e non si avrà una presa sufficiente. Meglio farsi aiutare dagli altri per salire.

15) LEGION CARRY

In spalla, a cavalcioni o in braccio. Non importa come. Bisogna correre portando il proprio compagno per 50 metri e poi viceversa. Quindi è fondamentale scegliere bene il proprio partner.

16) FENESTRA

Una serie di pannelli con delle fessure nel mezzo da attraversare. Non sono né abbastanza basse da superarle con facilità, né abbastanza alte da poter far leva con le braccia per superarle.

17) FUNIS

Sono realmente delle gabbie? No, sono delle barre di ferro con un ampio spazio tra loro. Ma non è solo questo. Ci sono delle corde su cui aggrapparsi, pneumatici agganciati alle corde su cui appendersi. Ci si dovrà aggrappare con le mani, attraversare e superare l’intera gabbia.

18) SANSURA

5 metri di travi di legno disposti in orizzontale, divisi in tre serie da 1.5 metri, 2.5 metri e 2 metri. Sarà necessario saltare e afferrare la trave fino a superarla. Un ostacolo difficile anche i più bravi. 

19) OPTIMUS

Quattro ostacoli in uno. Per prima cosa salire su una parete di 3.5 metri con una pendenza quasi impossibile. Poi tirarsi su afferrando uno delle sbarre di ferro. Attenzione, queste sbarre si muovono facilmente. Quindi attraversare la rete di 3.5 metri e scendere per le scale che però non sono fissate al terreno, ma oscillano.

20) PILUM 

8 metri di tronchi di legno posizionati orizzontalmente ad una altezza di 1.5 metri da saltare, afferrare e superare almeno cinque volte. Anche I migliori lottano per non arrivare ultimi. Fondamentale l’aiuto della squadra. 

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