E' la serata della Lazio: contro la Sampdoria per la quinta Coppa Italia
Delio Rossi col dubbio su chi affiancare a Zarate. Favorito il recuperato Pandev. A centrocampo quasi certo l'impiego di Dabo al posto dello squalificato Mazulalem. Atteso il pubblico delle grandi occasioni
Carlo Testimona
12 maggio 2009 23:45
Una partita che vale una stagione. Lazio e Sampdoria si giocano la Coppa Italia 2008/2009 in 90' sul campo “neutro” (almeno sulla carta) di Roma. Una Coppa snobbata tutti quella nazionale, ma che è capace di risollevare una stagione.
MOTIVI PER VINCERE
Di motivi per vincerla la Lazio ne ha sin troppi. C'è la qualificazione alla Coppa Uefa, le cui porte si riaprirebbero dopo un anno di purgatorio. C'è la voglia di essere la seconda squadra italiana a conquistare un titolo dopo l'Inter in quest'annata. C'è il desiderio di strappare il trofeo ai cugini giallorossi. C'è il sogno di Delio Rossi di conquistare il suo primo trofeo in carriera nonché la riconferma sulla panchina biancoceleste. C'è il bisogno di Lotito di avere la certezza dell'Europa per poter confermare Goran Pandev. C'è soprattutto la passione di un popolo, quello biancoceleste, che chiede di poter esplodere dopo tanti anni di purgatorio.
I TIFOSI
Già perchè domani l'Olimpico, come detto sulla carta campo neutro, sarà soprattutto biancoceleste. Dovrebbero essere infatti circa 5000 i tifosi doriani al seguito della squadra di Mazzarri. Il resto dello stadio è pronto a sostenere gli uomini di Delio Rossi, spingendoli verso la quinta Coppa Italia della storia. Sarebbe la quinta “coccarda” anche per i blucerchiati, trionfatori più volte negli anni d'oro dell'era Mantovani.
I PRECEDENTI
I precedenti tra le due squadre sono 95: 39 i successi della Lazio (ultimo 2-0 a Roma, in questo campionato), 32 pareggi (ultimo 0-0 a Genova, nel campionato scorso) e 24 affermazioni della Sampdoria (ultima 3-1 a Genova, ancora in questo campionato).
Dei 48 precedenti ufficiali a Roma - ma la finale di coppa Italia è ufficialmente in campo 'neutro' - lo score è di 26 successi laziali, 13 pareggi, 9 vittorie dei liguri. Sono finora 3 i singoli incontri tra le due squadre in coppa Italia, con la Sampdoria che finora non ha mai vinto: un successo laziale e 2 pareggi.
LE FORMAZIONI
Delio Rossi è alle prese con due dubbi, uno in attacco, l'altro a centrocampo. In difesa scontata la linea davanti a Muslera composta da Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal e Kolarov. A centrocampo la squalifica di Matuzalem apre il ballottaggio tra Mauri e Dabo. Favorito il secondo che affiancherebbe Ledesma al centro, con Brocchi a destra e il recuperato Foggia a sinistra. Rossi potrebbe anche decidere di schierare Mauri e non Foggia, tenendo il fantasista napoletana in rampa di lancio qualora le cose non andassero come previsto.
In attacco il dubbio si chiama Goran Pandev. Il macedone è reduce da uno stop di due settimane e solo lunedì è stato schierato in partitella. Nella rifinitura di ieri è stato provato tra i titolari, al fianco di Zarate. Dovessimo azzardare diremmo che giocherà lui e non Rocchi. E' altrettanto vero però che partire con due reduci da infortuni quali Pandev e Foggia, potrebbe costituire un incognita tutta da verificare.
La Sampdoria si annuncia invece coperta. Mazzarri non rinuncia al 3-5-2, ma propone due esterni piuttosto difensivi, quali Raggi e Pieri. In porta giocherà Castellazzi. Davanti a lui Lucchini, Campagnaro e Accardi. I tre centrali di centrocampo saranno Palombo, Franceschini e Sammarco. Davanti la coppia Pazzini-Cassano.
Al barese si affidano le preghiere dei tifosi romanisti: è lui la speranza per evitare il trionfo degli odiati cugini biancocelesti.
MOTIVI PER VINCERE
Di motivi per vincerla la Lazio ne ha sin troppi. C'è la qualificazione alla Coppa Uefa, le cui porte si riaprirebbero dopo un anno di purgatorio. C'è la voglia di essere la seconda squadra italiana a conquistare un titolo dopo l'Inter in quest'annata. C'è il desiderio di strappare il trofeo ai cugini giallorossi. C'è il sogno di Delio Rossi di conquistare il suo primo trofeo in carriera nonché la riconferma sulla panchina biancoceleste. C'è il bisogno di Lotito di avere la certezza dell'Europa per poter confermare Goran Pandev. C'è soprattutto la passione di un popolo, quello biancoceleste, che chiede di poter esplodere dopo tanti anni di purgatorio.
I TIFOSI
Già perchè domani l'Olimpico, come detto sulla carta campo neutro, sarà soprattutto biancoceleste. Dovrebbero essere infatti circa 5000 i tifosi doriani al seguito della squadra di Mazzarri. Il resto dello stadio è pronto a sostenere gli uomini di Delio Rossi, spingendoli verso la quinta Coppa Italia della storia. Sarebbe la quinta “coccarda” anche per i blucerchiati, trionfatori più volte negli anni d'oro dell'era Mantovani.
I PRECEDENTI
I precedenti tra le due squadre sono 95: 39 i successi della Lazio (ultimo 2-0 a Roma, in questo campionato), 32 pareggi (ultimo 0-0 a Genova, nel campionato scorso) e 24 affermazioni della Sampdoria (ultima 3-1 a Genova, ancora in questo campionato).
Dei 48 precedenti ufficiali a Roma - ma la finale di coppa Italia è ufficialmente in campo 'neutro' - lo score è di 26 successi laziali, 13 pareggi, 9 vittorie dei liguri. Sono finora 3 i singoli incontri tra le due squadre in coppa Italia, con la Sampdoria che finora non ha mai vinto: un successo laziale e 2 pareggi.
LE FORMAZIONI
Delio Rossi è alle prese con due dubbi, uno in attacco, l'altro a centrocampo. In difesa scontata la linea davanti a Muslera composta da Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal e Kolarov. A centrocampo la squalifica di Matuzalem apre il ballottaggio tra Mauri e Dabo. Favorito il secondo che affiancherebbe Ledesma al centro, con Brocchi a destra e il recuperato Foggia a sinistra. Rossi potrebbe anche decidere di schierare Mauri e non Foggia, tenendo il fantasista napoletana in rampa di lancio qualora le cose non andassero come previsto.
In attacco il dubbio si chiama Goran Pandev. Il macedone è reduce da uno stop di due settimane e solo lunedì è stato schierato in partitella. Nella rifinitura di ieri è stato provato tra i titolari, al fianco di Zarate. Dovessimo azzardare diremmo che giocherà lui e non Rocchi. E' altrettanto vero però che partire con due reduci da infortuni quali Pandev e Foggia, potrebbe costituire un incognita tutta da verificare.
La Sampdoria si annuncia invece coperta. Mazzarri non rinuncia al 3-5-2, ma propone due esterni piuttosto difensivi, quali Raggi e Pieri. In porta giocherà Castellazzi. Davanti a lui Lucchini, Campagnaro e Accardi. I tre centrali di centrocampo saranno Palombo, Franceschini e Sammarco. Davanti la coppia Pazzini-Cassano.
Al barese si affidano le preghiere dei tifosi romanisti: è lui la speranza per evitare il trionfo degli odiati cugini biancocelesti.
Carlo Testimona
12 maggio 2009 23:45
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