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Lazio, Reja si sfoga e attacca: "Ho fatto tanto. Perchè mi fischiano?"

Il tecnico: "Candreva? Ieri si è allenato con noi ma erano tre giorni che doveva smaltire la fatica accumulata"

Alla vigilia del match contro l'Inter, il tecnico della Lazio, Edy Reja si sfoga contro l'ambiente biancoceleste. Si giornalisti e parte della tifoseria: "Da quando sono arrivato ho fatto 33 punti, con un campionato intero sarebbe stata Europa League. Sento sempre chiacchiere, di un possibile cambio di allenatore. C'è ancora una minima percentuale per l'Europa e cerchiamo di giocarcela nonostante le difficoltà".

"Ogni giorno sento critiche - aggiunge -. Anche in passato ho fatto bene, sia al primo anno che l'anno dopo quarto insieme all'Udinese, abbiamo messo dietro squadre come la Juve, e due volte la Roma. Non vedo gratificazione per me e i giocatori". Reja prosegue con toni sempre più duri: "Non si può lavorare in questa maniera. Allo stadio quando viene fatto il mio nome vengo fischiato. Ma perchè?". 

Il suo futuro, però, lo immagina ancora in panchina. "Ho il consenso di squadra, dirigenti e collaboratori - rileva -. Io direttore tecnico? Ho sempre fatto l'allenatore e mi sento ancora in condizione di poter dare qualcosa, vedete i miei risultati negli ultimi 10 anni. Il presidente poi è presidente, non dipende da me. A fine campionato trarrà le sue conclusioni, poi da lì ci vedremo e programmeremo il futuro". 

Secondo il tecnico biancoceleste a spiegare in parte la stagione dei suoi c'è anche il lungo elenco di infortuni: "Anche quando sono arrivato era così, poi a lungo andare siamo peggiorati avendo giocando anche il giovedì e in Coppa Italia. Mi dispiace per il reparto offensivo che nell'ultimo periodo era sempre al completo. Candreva? Ieri si è allenato con noi ma erano tre giorni che doveva smaltire la fatica accumulata perchè lui è un giocatore che non si risparmia. Quando entra in campo da tutto quello che può". 

Nella sfida di San Siro la Lazio si troverà di fronte da avversario Hernanes. "È stato molto determinante. Ho sentito dire che io lo sostituivo spesso ma queste sono chiacchiere da bar. Anche Petkovic lo sostituiva, semplicemente nell'ultimo periodo non aveva i novanta minuti ma è sempre stato determinante. Ma anche in sua assenza i risultati sono sempre venuti a parte Genoa e Napoli. Non c'è un calcio spettacolare ma a tratti è piacevole vedere questa squadra. Io non posso dirlo se con lui sarebbe cambiata. Per quanto riguarda l'Inter è una formazione che ha cambiato parecchio: vedremo i veri nerazzurri la prossima stagione. Anderson? È un giovane che sta lavorando e ora sta trovando una dimensione. Voglio dargli anche la possibilità di partire dall'inizio. Ha bisogno di un po di rodaggio ma è importante per il futuro della Lazio. Klose ha lavorato bene e potrebbe partire titolare", conclude Reja. 

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