Vendicare la Roma: la Lazio ci proverà senza Zarate
I medici fermano l'argentino: al suo posto Foggia che affiancherà Cruz. Ferrara non convoca Del Piero e si affida a Trezeguet, concedendo un turno di riposo a Iaquinta. Ballardini promette: “Niente gabbia per Diego”
Redazione
12 settembre 2009 11:06
Niente da fare per Maurito Zarate: per lui niente Juventus. I medici hanno infatti frenato il suo ottimismo ed imposto uno stop precauzionale per non aggravare il risentimento all'inguine che ne ha frenato la preparazione questa settimana. Non ci sarà quindi l'attesa sfida con Diego, match nel match tra due delle quattro capolista di questo inizio campionato. Una partita difficile quella di questa sera, resa ancora più dura dall'assenza dell'asso argentino.
Un pensiero in meno per Ciro Ferrara e la sua Juventus che sogna di bissare il sacco di Roma perpetrato ai danni dei giallorossi ormai due settimane fa. Va detto però che la Lazio non è la Roma. I biancocelesti infatti stanno vivendo un momento mentalmente esaltante, reduci come sono dal trionfo in supercoppa e dalla partenza sprint in campionato. Il cambio di tecnico non sembra esserci mai stato: la squadra si muove già a memoria, con meccanismi già collaudati.
Ecco perché nonostante l'assenza di Zarate, la Lazio questa sera proverà a giocarsela. Motivo in più per sorridere l'avere tra le proprie file la bestia nera dei bianconeri, ovvero Julio Cruz che in carriera ha infilato 10 volte la porta juventina. Al fianco del Jardinero non ci sarà neanche Rocchi, ancora dolorante. Ballardini opterà quindi per Foggia che per caratteristiche è quello che più si avvicina a Zarate.
Possibile che il napoletano non agisca da seconda punta pura, bensì da trequartista, affiancando Francelino Matuzalem dietro Cruz, formando una sorta di albero di natale. Alle loro spalle il collaudato trio formato da Baronio, Dabo e Mauri. In difesa fasce blindate con Kolarov e Lichtsteiner, mentre al centro agiranno Siviglia e Diakitè. In porta il confermatissimo Muslera.
LE FORMAZIONI
Lazio (4-3-1-2) - Muslera, Lichsteiner, Siviglia, Diakitè, Kolarov, Dabo, Baronio, Mauri, Matuzalem, Foggia, Cruz. All. Ballardini.
Juventus (4-3-1-2) – Buffon, Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Camoranesi, Melo, Marchisio, Diego, Trezeguet, Amauri. All Ferrara
Un pensiero in meno per Ciro Ferrara e la sua Juventus che sogna di bissare il sacco di Roma perpetrato ai danni dei giallorossi ormai due settimane fa. Va detto però che la Lazio non è la Roma. I biancocelesti infatti stanno vivendo un momento mentalmente esaltante, reduci come sono dal trionfo in supercoppa e dalla partenza sprint in campionato. Il cambio di tecnico non sembra esserci mai stato: la squadra si muove già a memoria, con meccanismi già collaudati.
Ecco perché nonostante l'assenza di Zarate, la Lazio questa sera proverà a giocarsela. Motivo in più per sorridere l'avere tra le proprie file la bestia nera dei bianconeri, ovvero Julio Cruz che in carriera ha infilato 10 volte la porta juventina. Al fianco del Jardinero non ci sarà neanche Rocchi, ancora dolorante. Ballardini opterà quindi per Foggia che per caratteristiche è quello che più si avvicina a Zarate.
Possibile che il napoletano non agisca da seconda punta pura, bensì da trequartista, affiancando Francelino Matuzalem dietro Cruz, formando una sorta di albero di natale. Alle loro spalle il collaudato trio formato da Baronio, Dabo e Mauri. In difesa fasce blindate con Kolarov e Lichtsteiner, mentre al centro agiranno Siviglia e Diakitè. In porta il confermatissimo Muslera.
LE FORMAZIONI
Lazio (4-3-1-2) - Muslera, Lichsteiner, Siviglia, Diakitè, Kolarov, Dabo, Baronio, Mauri, Matuzalem, Foggia, Cruz. All. Ballardini.
Juventus (4-3-1-2) – Buffon, Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Camoranesi, Melo, Marchisio, Diego, Trezeguet, Amauri. All Ferrara
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