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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Alla Juve basta Khedira: la Lazio ko a testa alta

La squadra di Inzaghi resiste senza soffrire, ma nella ripresa deve arrendersi ad un gol di Khedira. Ottimo esordio del difensore Bastos

Basta un gol di Khedira alla Juventus per piegare la Lazio all'Olimpico. Uno 0 a 1 sofferto, frutto di una gara difficile da "aprire". Già perché la squadra messa in campo da Simone Inzaghi è più solida delle attese, capace di chiudere tutti gli spazi e di imbrigliare il pressing bianconero con un fraseggio intenso e preciso, che ha il solo difetto di non cercare quasi mai la verticalità. Poche le occasioni da una parte e dall'altra, in un match dove a vincere, oltre al caldo, sono le difese. Spettacolare Benatia, dominante al centro dell'ultima diga bianconera. Sorprendente l'angolano Bastos il cui esordio fa ben sperare i tifosi biancocelesti: veloce e preciso, strappa più di una volta gli applausi. A decidere l'incontro un gol di Khedira bravo a raccogliere un assist di Dybala sul quale Biglia non è impeccabile.

FORMAZIONI - Inzaghi si conferma allenatore flessibile e vara una Lazio con il 3-4-3 che diventa ora un 4-4-2, ora un 3-5-2. Esordio in campionato per Bastos che compone la linea difensiva con De Vrij e Radu. In porta confermato Marchetti, nonostante la prova pessima di Bergamo. A centrocampo sulle fasce agiscono Basta e Lukaku, al centro Parolo e Biglia. Lulic fa la mezz'ala, andando spesso a completare il tridente con Immobile e Felipe Anderson. 

PRIMO TEMPO - E' una Lazio sorprendemente solida. Sulle fasce Basta e Lukaku imbrigliano Alex Sandro e Dani Alves. In avanti Immobile si muove, creando apprensione alla BBC, mentre in mediana Parolo e Biglia tengono testa alla cerniera bianconera. In difesa Bastos è una sorpresa: Mandzukic non tocca palla, mentre Lulic in attacco è il pericolo che Allegri non si aspettava. In particolare al 21' è Benatia a fermare il bosniaco che non riesce a deviare un cross di Felipe Anderson che aveva superato anche le mani di Buffon. Con il passare dei minuti cresce il pressing della Juve, la banda Inzaghi molla un po' e il pallino del gioco diventa bianconero. Di occasioni però non se ne vedono. Si segnalano solo le serpentine di Dybala, unico vero pericolo per i biancocelesti. 

SECONDO TEMPO - Ripresa sulla stessa falsariga. La Lazio palleggia in maniera prolungata, ma solo in orizzontale. La Juve controlla e soffre solo quando Felipe Anderson riesce a trovare il fondo. Come nel primo tempo al 51' la medaglia d'oro di Rio mette in mezzo per Lulic che però non riesce ad insaccare. Al 56' occasione per i bianconeri:  tiro centrale di Mandzukic respinto con i pugni da Marchetti, destro a giro di Dybala a lato non di molto. Al 61' sempre Dybala di tacco per Khedira il cui tiro-cross deviato esce di un soffio.

Sono i cambi di Inzaghi a cambiare, in negativo, la partita. Entrano Milinkovic-Savic e Patric per Lulic e Lukaku. Al 66' la squadra di Allegri passa: Khedira in area riceve palla da Dybala e trafigge Marchetti con un preciso diagonale sul palo lontano. Non impeccabile Biglia che non è riuscito a intercettare il passaggio della Joya. Il gol galvanizza i bianconeri che al 68' sfiorano il gol con Benatia. Entra anche Higuain e al 73' serve un palla a Dybala il quale però liscia a centro area. Inzaghi ci prova mettendo Djordevic e alzando il contropiede, ma si espone al contropiede bianconero. Al 86' tiro di destro da fuori area di Parolo, Buffon blocca a terra con sicurezza. E' l'ultima occasione. Juve a punteggio pieno, Lazio a testa alta.

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