Lazio-Juventus, Pioli mischia le carte e vuole la Coppa Italia
De Vrij sta bene e e potrebbe giocare. Il tecnico valuta se rischiare anche il rientrante Gentiletti in finale. L'Olimpico è pronto a riempiersi due volte in pochi giorni
Come richiesto dalla Lazio, il derby con la Roma è stato posticipato di 27 ore. Ma il tecnico Stefano Pioli dovrà decidere se chiedere gli straordinari ai suoi big che scenderanno in campo la finale di Coppa Italia con la Juventus. Nel frattempo, l'allenatore non ha scoperto le carte nascondendo la seduta di allenamento odierna.
Pretattica lecita in viste della sfida con i campioni d'Italia. Il dubbio principale è Miroslav Klose: rischiare l'attaccante 36enne nella sfida con i bianconeri o preservarlo per la stracittadina di lunedì che vale il secondo posto in campionato? Probabile che l'allenatore biancoceleste non rinunci alla sua esperienza e lo utilizzi magari in staffetta con il serbo Filip Djordjevic.
I dubbi di Pioli non riguardano solo l'attacco. In difesa: se è quasi certo l'utilizzo di Stefan De Vrij resta da capire chi sarà l'altro centrale che affiancherà l'olandese: il brasiliano Mauricio o l'argentino Santiago Gentiletti tornato in campo contro la Samp, dopo quasi otto mesi dall'operazione ai legamenti? Pioli è tentato dallo schierare finalmente la difesa titolare disegnata nel mercato estivo.
Senza Lucas Biglia, il centrocampo biancoceleste potrebbe essere affidato invece al 21enne romano e laziale Danilo Cataldi. E il capitano Stefano Mauri? Tenuto in panchina negli ultimi due impegni di campionato, il centrocampista brianzolo potrebbe essere impiegato dall'inizio. Si giocherà in un Olimpico che si riempirà per due volte, a distanza di cinque giorni: al momento sono 50mila i tagliandi staccati per la finale, 10mila in meno per il derby con la Roma.
