Beffa Lazio, la Fiorentina pareggia al 91'
Una rete del brasiliano Keirrison nel recupero regala alla Fiorentina il pareggio all'Olimpico contro la Lazio, passata in vantaggio con colpo di tacco di Siviglia
Clima surreale all'Olimpico tra sciopero dei tifosi biancocelesti e silenzio stampa viola. All'arrivo allo stadio di Roma la situazione è quella preventivata: pochi tifosi, svariate le scuole calcio e i militari presenti. In Curva Nord si legge uno striscione che recita: "Tifoseria Laziale...Pura passione. Un gesto estremo per un atto d'amore!" e un altro che dice: "Siamo qui solo per la Lazio", 600 invece i tifosi viola giunti nella capitale .
La Lazio, che necessita di una vittoria per rispondere al Catania vincente contro il Bari, schiera Mauri dietro Rocchi e Floccari e con Tommaso Berni in porta. Cesare Prandelli, in emergenza, schiera una formazione rimaneggiate e senza punte di ruolo con Ljajic vicino Jovetic. La gara si mette subito bene per gli uomini di Edy Reja che si rendono pericolosi dopo 30 secondi con Matuzalem, ma Frey risponde da campione. La Lazio insiste e al 7° passa. Corner di Ledesma, magia e tacco volante di Sebastiano Siviglia che, con l'aiuto del palo, gela Frey e porta avanti i capitolini. Appena 22° gol stagionale per la Lazio, ma questo è davvero importante.
I padroni di casa tengono bene il campo e Ledesma dettano bene i tempi in mediana. La Lazio rischia solo al 33° con un bel tiro di Donadel da fuori area che fa venire i brividi a Berni. Reja, soddisfatto dei suoi, chiede di allargare di più il gioco e sfruttare la velocità di Lichsteiner e Kolarov. Prima della fine del primo tempo la Lazio potrebbe segnare addirittura il 2 a 0, ma Stefano Mauri a tu per tu con Frey, spara tra le braccia del portiere transalpino sprecando un'occasione d'oro. Non è la prima volta che in questo campionato Mauri getti al vento occasioni di questo tipo. Da segnalare, nonostante i soli 5000 tifosi allo stadio, i numerosi fischi per l'ex Lorenzo De Silvestri.
Cesare Prandelli, vista la latitanza viola in fase offensiva, inserisce il brasiliano Keirrison e il giovane Babacar al posto di Ljajic e Bolatti. Sostituzione anche in casa Lazio: fuori Mauri e dentro Hitzlsperger. Al 18°, Fiorentina vicino al pari. Da calcio d'angolo è De Silvestri a saltare più in alto di tutti e a indirizzare verso la porta a botta sicura, ma Tommaso Berni con un autentico miracolo salva il risultato. De Silvestri vicino al primo gol in Serie A, proprio contro la sua Lazio. Che beffa sarebbe stata. Prandelli le prova tutte per riaddrizzare la partita e leva Donadel, inserendo Cristiano Zanetti. Il ritmo della partita sale e la partita si fa gradevole. La Fiorentina si sbilancia, ma la Lazio si chiude bene e riparte velocemente. Al 25° sono ancora i viola a rendersi pericolosi. Jovetic lavora un buon pallone e da fuori area lascia partire una bomba indirizzata sollo al sette, che Tommaso Berni disinnesca, ancora, bene. Mani nei capelli per Jo-Jo, braccia al cielo per l'ottimo Berni. La Fiorentina in questo secondo tempo è salita nettamente di tono e non sembra accusare la stanchezza dell'impegno infrasettimanale avuto contro il Milan. Edy Reja in panchina non è soddisfatto dei suoi e anche il neo entrato Firmani (al posto di Brocchi), non sembra aver dato il dinamismo necessario. La Lazio continua a soffrire e si rintana nella propria trequarti. Entra anche Biava al posto di uno stremato Siviglia, così anche il tecnico goriziano termina i cambi. In questo secondo tempo però è soprattutto Fiorentina. Colpo di testa di Babacar, uscita a vuoto di Berni, ma la palla termina alta. Si salva ancora la Lazio. Primo errore del portiere toscano. I tifosi giunti allo stadio capiscono il momento difficile dei biancocelesti ed incitano i proprio beniamini a squarcia gola. Al 42°, dopo un fallo subito da Hitzlsperger, Edy Reja discute con dei giocatori viola. All'arbitro Romeo non piace l'atteggiamento del tecnico e lo allontana così dal terreno di gioco. Al 91°, arriva il meritato pareggio viola. Jovetic, con un gioco di prestigio, crossa di prima al centro, Marchionni stoppa il pallone e da terra lo lavora bene per Keirrison che da autentico rapace d'area gela Berni e va ad esultare sotto i 600 tifosi toscani. Esordio in Serie A con gol per il talento brasiliano preso in prestito dal Benfica, ma di proprietà del Barcellona. Ingenuità, però della difesa laziale che si fa beffare sul finale lasciando Keirrison colpevolmente solo davanti a Berni. E' l'ultima emozione. Pareggio che serve poco a Lazio e Fiorentina. I biancocelesti, dopo un buon primo tempo, sono calati alla distanza e gli ultimi minuti hanno colpevolmente mollato, lasciando troppo campo agli avversari. Per Mauro Zarate, invece, 90 minuti di panchina.
Il tecnico Reja a fine gara ammette la brutta gestione del match: "Nel secondo tempo abbiamo avuto paura, poi ho dovuto fare dei cambi a causa di infortuni e senza questi problemi avremmo portato in porto questa gara. Zarate? Stavo per metterlo, poi quei problemi di cui parlavo mi hanno impedito di fare il cambio. Attualmente preferisco Floccari e Rocchi"
TOP
CRISTIAN LEDESMA 6,5: Il regista argentino tiene da solo il centrocampo. Nel primo tempo, grazie all'aiuto di Matuzalem, domina in mediana. Nel secondo tempo i compagni di reparto calano e Ledesma ne risente. E' l'unico a creare geometrie nel centrocampo laziale
SEBASTIANO SIVIGLIA 6,5: Segna un gol stupendo di tacco. Nel primo tempo in difesa è un muro. Nella ripresa soffre Jovetic, Reja se ne accorge e lo cambia.
FLOP
STEFANO MAURI 4: I suoi errori stanno pesando. Catania, Udinese e Fiorentina sono solo tre delle ultime sue defiance. In campo è generoso ma sotto porta è terrificante
SERGIO FLOCCARI 5: Nel primo tempo prova a creare qualcosa, nel secondo tempo invece scompare. Tiene poco la palla e punta raramente la porta.
TABELLINO
LAZIO-FIORENTINA 1-1 - 6' pt Siviglia (L), 46' st Keirrison (F)
LE FORMAZIONI
LAZIO (4-3-1-2): Berni; Lichtsteiner, Stendardo, Siviglia (33' st Biava), Kolarov; Brocchi (24' st Firmani), Ledesma, Matuzalem; Mauri (14' st Hitzlsperger); Rocchi, Floccari. (A disposizione: Iannarilli, Diakite, Cruz, Zarate).
FIORENTINA (4-3-2-1): Frey; De Silvestri, Kroldrup, Felipe, Gobbi; Donadel (21' st Zanetti), Montolivo, Bolatti (13' st Babacar); Marchionni, Ljajic (1' st Keirrison); Jovetic. (A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual).
ARBITRO: Romeo di Verona
NOTE: Espulso il tecnico della Lazio Reja. Ammoniti Ledesma, Siviglia (L), Felipe e Zanetti (F)
La Lazio, che necessita di una vittoria per rispondere al Catania vincente contro il Bari, schiera Mauri dietro Rocchi e Floccari e con Tommaso Berni in porta. Cesare Prandelli, in emergenza, schiera una formazione rimaneggiate e senza punte di ruolo con Ljajic vicino Jovetic. La gara si mette subito bene per gli uomini di Edy Reja che si rendono pericolosi dopo 30 secondi con Matuzalem, ma Frey risponde da campione. La Lazio insiste e al 7° passa. Corner di Ledesma, magia e tacco volante di Sebastiano Siviglia che, con l'aiuto del palo, gela Frey e porta avanti i capitolini. Appena 22° gol stagionale per la Lazio, ma questo è davvero importante.
I padroni di casa tengono bene il campo e Ledesma dettano bene i tempi in mediana. La Lazio rischia solo al 33° con un bel tiro di Donadel da fuori area che fa venire i brividi a Berni. Reja, soddisfatto dei suoi, chiede di allargare di più il gioco e sfruttare la velocità di Lichsteiner e Kolarov. Prima della fine del primo tempo la Lazio potrebbe segnare addirittura il 2 a 0, ma Stefano Mauri a tu per tu con Frey, spara tra le braccia del portiere transalpino sprecando un'occasione d'oro. Non è la prima volta che in questo campionato Mauri getti al vento occasioni di questo tipo. Da segnalare, nonostante i soli 5000 tifosi allo stadio, i numerosi fischi per l'ex Lorenzo De Silvestri.
Cesare Prandelli, vista la latitanza viola in fase offensiva, inserisce il brasiliano Keirrison e il giovane Babacar al posto di Ljajic e Bolatti. Sostituzione anche in casa Lazio: fuori Mauri e dentro Hitzlsperger. Al 18°, Fiorentina vicino al pari. Da calcio d'angolo è De Silvestri a saltare più in alto di tutti e a indirizzare verso la porta a botta sicura, ma Tommaso Berni con un autentico miracolo salva il risultato. De Silvestri vicino al primo gol in Serie A, proprio contro la sua Lazio. Che beffa sarebbe stata. Prandelli le prova tutte per riaddrizzare la partita e leva Donadel, inserendo Cristiano Zanetti. Il ritmo della partita sale e la partita si fa gradevole. La Fiorentina si sbilancia, ma la Lazio si chiude bene e riparte velocemente. Al 25° sono ancora i viola a rendersi pericolosi. Jovetic lavora un buon pallone e da fuori area lascia partire una bomba indirizzata sollo al sette, che Tommaso Berni disinnesca, ancora, bene. Mani nei capelli per Jo-Jo, braccia al cielo per l'ottimo Berni. La Fiorentina in questo secondo tempo è salita nettamente di tono e non sembra accusare la stanchezza dell'impegno infrasettimanale avuto contro il Milan. Edy Reja in panchina non è soddisfatto dei suoi e anche il neo entrato Firmani (al posto di Brocchi), non sembra aver dato il dinamismo necessario. La Lazio continua a soffrire e si rintana nella propria trequarti. Entra anche Biava al posto di uno stremato Siviglia, così anche il tecnico goriziano termina i cambi. In questo secondo tempo però è soprattutto Fiorentina. Colpo di testa di Babacar, uscita a vuoto di Berni, ma la palla termina alta. Si salva ancora la Lazio. Primo errore del portiere toscano. I tifosi giunti allo stadio capiscono il momento difficile dei biancocelesti ed incitano i proprio beniamini a squarcia gola. Al 42°, dopo un fallo subito da Hitzlsperger, Edy Reja discute con dei giocatori viola. All'arbitro Romeo non piace l'atteggiamento del tecnico e lo allontana così dal terreno di gioco. Al 91°, arriva il meritato pareggio viola. Jovetic, con un gioco di prestigio, crossa di prima al centro, Marchionni stoppa il pallone e da terra lo lavora bene per Keirrison che da autentico rapace d'area gela Berni e va ad esultare sotto i 600 tifosi toscani. Esordio in Serie A con gol per il talento brasiliano preso in prestito dal Benfica, ma di proprietà del Barcellona. Ingenuità, però della difesa laziale che si fa beffare sul finale lasciando Keirrison colpevolmente solo davanti a Berni. E' l'ultima emozione. Pareggio che serve poco a Lazio e Fiorentina. I biancocelesti, dopo un buon primo tempo, sono calati alla distanza e gli ultimi minuti hanno colpevolmente mollato, lasciando troppo campo agli avversari. Per Mauro Zarate, invece, 90 minuti di panchina.
Il tecnico Reja a fine gara ammette la brutta gestione del match: "Nel secondo tempo abbiamo avuto paura, poi ho dovuto fare dei cambi a causa di infortuni e senza questi problemi avremmo portato in porto questa gara. Zarate? Stavo per metterlo, poi quei problemi di cui parlavo mi hanno impedito di fare il cambio. Attualmente preferisco Floccari e Rocchi"
TOP
CRISTIAN LEDESMA 6,5: Il regista argentino tiene da solo il centrocampo. Nel primo tempo, grazie all'aiuto di Matuzalem, domina in mediana. Nel secondo tempo i compagni di reparto calano e Ledesma ne risente. E' l'unico a creare geometrie nel centrocampo laziale
SEBASTIANO SIVIGLIA 6,5: Segna un gol stupendo di tacco. Nel primo tempo in difesa è un muro. Nella ripresa soffre Jovetic, Reja se ne accorge e lo cambia.
FLOP
STEFANO MAURI 4: I suoi errori stanno pesando. Catania, Udinese e Fiorentina sono solo tre delle ultime sue defiance. In campo è generoso ma sotto porta è terrificante
SERGIO FLOCCARI 5: Nel primo tempo prova a creare qualcosa, nel secondo tempo invece scompare. Tiene poco la palla e punta raramente la porta.
TABELLINO
LAZIO-FIORENTINA 1-1 - 6' pt Siviglia (L), 46' st Keirrison (F)
LE FORMAZIONI
LAZIO (4-3-1-2): Berni; Lichtsteiner, Stendardo, Siviglia (33' st Biava), Kolarov; Brocchi (24' st Firmani), Ledesma, Matuzalem; Mauri (14' st Hitzlsperger); Rocchi, Floccari. (A disposizione: Iannarilli, Diakite, Cruz, Zarate).
FIORENTINA (4-3-2-1): Frey; De Silvestri, Kroldrup, Felipe, Gobbi; Donadel (21' st Zanetti), Montolivo, Bolatti (13' st Babacar); Marchionni, Ljajic (1' st Keirrison); Jovetic. (A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual).
ARBITRO: Romeo di Verona
NOTE: Espulso il tecnico della Lazio Reja. Ammoniti Ledesma, Siviglia (L), Felipe e Zanetti (F)
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