rotate-mobile
Sport

Battaglia legale senza fine: il Coni denuncia Lotito

Ormai tra il Coni e Claudio Lotito è battaglia legale senza fine. L'ente che governa lo sport italiano ha infatti controdenunciato il presidente biancoceleste

Non c'è fine nella diatriba tra Coni e il presidente della Lazio, Claudio Lotito dopo avere appreso da dichiarazioni non smentite, che la Lazio si è rivolta alla procura della Repubblica nei confronti dell'amministratore delegato di Coni Servizi, Raffaele Pagnozzi, e del direttore degli impianti sportivi del Foro Italico, Diego Nepi Molineris, per violazione dell.art 393 del codice penale. Questo il testo del comunicato di Coni Servizi: "Avendo appreso dalle dichiarazioni - non smentite - dettagliatamente rilasciate dall'Avvocato della S.S. Lazio SpA circa la denuncia nei confronti dell'Amministratore Delegato e di un Direttore (a giudizio del legale del club romano, "la lettera con cui il Coni negava alla Lazio l'uso dell'Olimpico per il campionato e le coppe europee per il mancato pagamento del debito rientra nella fattispecie di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone, ex articolo 393 del codice penale", ndr.), la Coni Servizi SpA fa presente quanto segue: - a causa dei comportamenti della Società S.S. Lazio SpA da tempo sono stati interrotti i rapporti istituzionali con la stessa per tutto ciò che riguarda gli accordi per la stagione sportiva in corso; - l'intera vicenda è stata quindi totalmente rimessa nelle mani degli avvocati di fiducia della Coni Servizi SpA (avv.ti Condemi Morabito, Ranieri e Valori) i quali, nel proseguire le azioni intraprese, stanno inoltre procedendo presso le diverse sedi competenti nei riguardi dei soggetti responsabili con le azioni legali ritenute più opportune a tutela dell'immagine e delle funzioni delle Istituzioni Sportive e delle persone che le rappresentano. Di ogni attività viene costantemente informata la Federazione Italiana Giuoco Calcio; - in merito ai fatti specifici che sarebbero riportati nella denuncia - secondo le dichiarazioni dell'Avvocato della S.S. Lazio SpA - si ribadisce la piena legittimità degli atti compiuti e l'irrilevanza di quanto viene impropriamente rappresentato, con la riserva di valutarne gli esiti ed esercitare ogni forma di tutela, anche a garanzia dell'operato dei propri rappresentanti. - L'Amministratore Delegato ha, altresì, dato mandato al Prof. Franco Coppi per la tutela personale rispetto all'ipotesi di un'accusa di reato palesemente non vera".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Battaglia legale senza fine: il Coni denuncia Lotito

RomaToday è in caricamento