Lazio, col Chievo sarà poker?
Biancocelesti a caccia del quarto successo di fila che potrebbe portare, in caso di sconfitta della Roma, ad un solo punto dai cugini. In attacco Rocchi dovrebbe partire ancora dalla panchina
Redazione
14 marzo 2009 10:38
I tifosi biancocelesti non lo dicono, ma lo pensano: l'11 aprile al derby si può arrivare appaiati alla Roma in classifica, se non davanti. Con i giallorossi ridotti ai minimi termini, quello che un mese fa appariva come un sogno, oggi appare una solleticante possibilità.
Già domani, con la Roma in piena emergenza a Genova, e la Lazio impegnata in un facile turno casalingo, i biancocelesti potrebbero ritrovarsi a meno uno. Tra il quarto successo di fila e gli uomini di Rossi però c'è un Chievo che ha una disperata fame di punti. Ecco quindi che per Pandev e compagni è vietato abbassare la guardia.
A differenza del collega Spalletti, Delio Rossi non ha problemi di formazione. Anzi, forse qualche imbarazzo. Già perché dopo la doppietta del San Paolo lasciare ancora in panchina capitan Rocchi richiede coraggio da vendere. Fortuna, per modo di dire, che ad aiutare Rossi nelle sue scelte ci si è messa una gastroenterite virale che ha messo fuori uso il veneziano per il test infrasettimanale.
E' quindi possibile che in attacco partano ancora insieme Pandev e Zarate, con Rocchi pronto ad entrare dalla panchina. A centrocampo confermatissimo il centrocampo a quattro con, da destra a sinistra, Brocchi, Ledesma, Matuzalem e Foggia. In particolare il brasiliano è dato in forma smagliante.
Conferme anche in difesa, dove Lichtsteiner ha recuperato e farà reparto con Siviglia, Cribari e Kolarov. In porta giocherà Muslera, ormai diventato titolare inamovibile.
Già domani, con la Roma in piena emergenza a Genova, e la Lazio impegnata in un facile turno casalingo, i biancocelesti potrebbero ritrovarsi a meno uno. Tra il quarto successo di fila e gli uomini di Rossi però c'è un Chievo che ha una disperata fame di punti. Ecco quindi che per Pandev e compagni è vietato abbassare la guardia.
A differenza del collega Spalletti, Delio Rossi non ha problemi di formazione. Anzi, forse qualche imbarazzo. Già perché dopo la doppietta del San Paolo lasciare ancora in panchina capitan Rocchi richiede coraggio da vendere. Fortuna, per modo di dire, che ad aiutare Rossi nelle sue scelte ci si è messa una gastroenterite virale che ha messo fuori uso il veneziano per il test infrasettimanale.
E' quindi possibile che in attacco partano ancora insieme Pandev e Zarate, con Rocchi pronto ad entrare dalla panchina. A centrocampo confermatissimo il centrocampo a quattro con, da destra a sinistra, Brocchi, Ledesma, Matuzalem e Foggia. In particolare il brasiliano è dato in forma smagliante.
Conferme anche in difesa, dove Lichtsteiner ha recuperato e farà reparto con Siviglia, Cribari e Kolarov. In porta giocherà Muslera, ormai diventato titolare inamovibile.
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14 marzo 2009 10:38
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