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La Lazio batte la Roma e diventa campione d'Italia di beach soccer

L'aquila vola sul Super8: la Lazio BS Campione d'Italia Derby vincente con le reti di Pampero, Leo, Ietri, Gabriel e la doppietta di Pasquali che consegna ai biancocelesti lo scudetto

'T'ho alzato la sabbia in faccia'. Stavolta non è calcio ma beach soccer."C" come capolavoro, "C" come campione d'Italia. La Lazio Beach Soccer conquista nel derby il Super8 2013. Una stagione perfetta quella della squadra di mister Della Negra che non sbaglia un colpo e anche nel derby che assegna lo scudetto trionfa e arriva imbattuta ad alzare la coppa. Un traguardo importante, un traguardo di cuore, un traguardo che permette all'aquila di volare alto. Con una dedica speciale a Giulio. 

"Il 6-1 ha dimostrato tutto il nostro valore poi ci siamo slegati. - ha commentato Mister Della Negra - Un traguardo importante anche vista la loro grande qualità. Siamo riusciti a reggere un terzo tempo. Volevo fare i complimenti alla società per la fiducia accordatami per il terzo anno e ringraziare tutti questi ragazzi che mi hanno dato tutto. Un pensiero speciale a va a Giulio".

"Questo momento lo aspetto da tre anni, da quando abbiamo perso la finale. Una stagione difficilissima: siamo arrivati qui da imbattuti, vincevamo 6-1 e poi abbiamo lottato fino alla fine. Ci siamo sempre confrontati, sono contento per noi, per la società, per il mister e per i compagni. La mia più grande gioia è che, nonostante l'infortunio era troppo vicino alle finali siamo andati a raggiungere questo traguardo". Festeggia Diego Armando Maradona Jr.

PRIMO TEMPO - La Lazio inizia subito con il quintetto Marconato, Gabriel, Rui Mota, Maradona e Pasquali. Partita molto attenta da entrambe le parti. Juninho ci prova con un tiro libero, Pasquali risponde con un calcio piazzato ma il risultato non si sblocca. La Lazio ci prova ancora con un passaggio di Maradona per Pasquali ma ancora non va. Al 5' destro su punizione di Rui Mota, ma Salgueiro para con un piede. 

Dopo appena un minuto, appena entrato il nuovo acquisto della Lazio, Leo buca la rete di Salgueiro ma il gol viene annullato perché l'arbitro sostiene di aver fischiato appena prima del gol per un fallo biancoceleste. Trascorre qualche minuto: una rovesciata di Leo "inspira" Pampero che davanti alla porta non gli resta che appoggiare in rete per il gol del vantaggio. Neanche il tempo di applaudire per la splendida azione biancoceleste che la Roma trova il pari con il capitano Carotenuto. 

SECONDO TEMPO -Si riprende con le squadre molto agguerrite: si lotta da entrambe le parti. Al 3 minuto Leo subisce un fallo accusando dolore ad una mano; l'infortunio però lo galvanizza e così il "gigante olandese" firma il raddoppio biancoceleste. Dopo alcuni minuti ancora Lazio con Pasquali che sale in cattedra e tira fuori dal cilindro una delle sue magie con tanto di dedica alla ragazza in tribuna. La squadra di mister Della Negra preme allora sull'acceleratore e segna ancora con Gabriel e con Ietri che festeggia a suon di capriole. La Roma subisce il duro colpo mentre i tifosi laziali che gremiscono le tribune di Viareggio fanno sentire il proprio amore alla squadra. 

TERZO TEMPO - Si apre il terzo tempo e Pasquali indirizza ancora la partita con una "zampata tennistica" che vale il 6-1. La Lazio inizia così a decollare. La Roma cerca di recuperare l'ampio svantaggio prima con la rete di Roberti e poi con il gol di Juninho. Ci prova ancora Carotenuto ma la Lazio ha preso il volo ed è campione d'Italia. 

TABELLINOLAZIO-ROMA 6-4 (1-1; 4-0; 1-3)
LAZIO: Marconato, Mota, Pasquali, Gabriel, Marazza, Leo, Maradona Jr, Caretto, D'Angelo, Sinagra, Ietri, Pampero. All.: Della Negra. 
ROMA: Campanella, Carotenuto, Hilaire, Medero, Morrone, Posado, Roberti, Salgueiro, Junor, Toresi, Galli. All.: Galli
MARCATORI: 8'pt Pampero, 9'pt Carotenuto, 3'st Leo, 8'st Pasquali, 10'st Gabriel, 11'st Ietri, 1'tt Pasquali, 4'tt Roberti, 5'tt Juninho, 9'tt Carotenuto. 

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