La Lazio vince 1 a 0 contro il Bayer Leverkusen, nell'andata dei playoff di Champions League. La gara dell'Olimpico, non bellissima, è molto equilibrata. Nella ripresa a Calhanoglu viene annulato un gol. In rete, in maniera regolare, va però Keita che fa esplodere così la Nord. E' la rete decisiva. 

LE SCELTE - Pioli sceglie Mauricio al centro della difesa al fianco di De Vrij mentre in attacco il tridente formato da Candreva, Klose e Felipe Anderson con Onazi, Biglia e Parolo a centrocampo. Schmidt sceglie un 4-4-1-1 con Kiessling unica punta supportato da Calhanogu. Sulle corsie laterali Bellarabi e Son con Kramer e Bender in mediana. Scelte obbligate in difesa con Tah e Papadopoulos al centro mentre Hilbert e Wendell saranno i terzini.

PRIMO TEMPO - Le due squadre, senza timori, si affrontano subito a viso aperto. Al 6' la prima chance con Parolo ma il centrocampista trova solo l'angolo. Candreva e compagni, nei primi miunuti, non si nascondono e quando attaccano fanno paura. Stesso discorso per il Bayer che al 15' ci prova con Kiessling: palla a lato. Al 22' Bellarabi punta Basta in area di rigore, lo fa sedere e calcia in porta ma il pallone sibila poco sopra la traversa della porta difesa da Berisha.

La partita si infiamma e in pochi secondi Lazio e Bayer colpiscono un palo a testa. Al 25' sassata clamorosa di Bender che si stampa sul montante alla destra di Berisha. Passa un minuto e Felipe Anderson lancia Klose in profondità: l'attaccante tedesco salta Leno in uscita ma da posizione decentrata riesce solo a cogliere il palo.

Complessivamente, però, il primo dei biancocelesti non è negativo. Anzi. Ai ragazzi di Pioli, però, manca il guizzo negli ultimi 15 metri. La gara, complice anche i tanti errori in mezzo al campo, non è bellissima e Wendell, già ammonito, rischia il rosso. 

SECONDO TEMPO - Nell'intervallo Pioli toglie l'acciato Klose e lo sostituisce con Keita. Schmidt risponde: fuori Son, dentro Mehmedi. La prima chance della ripresa è proprio per Keita ma lo spagnolo viene ipnotizzato da Leno. Peccato. Al 52' debutto per Milinkovic-Savic che sostituise Onazi. La partita è maschia, brutta ma molto agonistica. 

Al 60' siluro su punizione di Calhanoglu: Berisha respinge con i pugni. Passano 120 secondi e Keita, davanti a Leno, spreca da buona occasione. I due centrocampo sembrano stanchi e le squadre si allungano. Al 64' Mehmedi si crea un buon angolo ma il suo destro esce di un paio di metri. Brividi. Al 65' ci prova ancora Calhanoglu: bravo Berisha questa volta. 

Al 68' gol annulato a Calhanoglu. Il fantasista buca la Lazio ma il suo tiro viene leggermente deviato da Kiessling che era oltre la linea biancoceleste. Situazione al limite. Al 71', quasi a sorpresa, è ancora Keita ad avere l'occasione per l'uno a zero: straordinario però Leno a chiudergli lo specchio della porta.

Al 78' esplode lo stadio Olimpico: Keita fa 1 a 0. Il giovane attaccante spagnolo sfrutta al meglio un errore di Papadopoulos, supera in velocità Tah e batte Leno con un preciso tocco destro. Fantastico. Lazio avanti e Bayer sotto choc. Schmidt cambia: Brandt per Calhanoglu. Nel finale De Vrij va ko e così Pioli è costretto ad inserire Gentiletti. 

Finisce però così. Decide Keita. Un buon risultato per i biancocelesti in vista del match di ritorno alla BayArena dove il Leverkusen per passare il turno dovrà vincere con almeno due gol di scarto senza subirne alcuno. La Champions League è davvero più vicina ora. 

TABELLINO E PAGELLE
Lazio (4-3-3): Berisha 6; Basta 6, De Vrij 6,5 (88' Gentiletti sv), Mauricio 6, Lulic 6; Onazi 6 (52' Milinkovic-Savic 6), Biglia 5, Parolo 6,5; Candreva 5,5, Klose 6 (46' Keita 7), Felipe Anderson 6. A disp.: Guerrieri, Konko, Hoedt, Gentiletti, Cataldi, Kishna. All: Pioli. 
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno 6; Hilbert 6, Tah 5, Papadopoulos 4,5, Wendell 4; Bender 6,5, Kramer 5,5; Bellarabi 6,5, Calhanoglu 6 (84' Brandt sv), Son Heung-Min 5 (46' Mehmedi 5,5); Kiessling 5,5 (93' Kruse sv). A disp: Kresic, Donati, Aranguiz, Ramalho All: Schmidt. 
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Marcatori: Keita (L) 
Ammoniti: Kiessling (B), Leno (B), Wendell (B), Mauricio (L), Tah (B), Papadopoulos (B), Milinkovic-Savic (L)