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Coppa Italia: la Lazio batte l'Albinoleffe e si regala il derby

I ragazzi di Reja liquidano per 3 a 0 i bergamaschi e passano il turno in Coppa Italia. Ora sarà di nuovo Lazio - Roma

 La Lazio si sbarazza senza troppi patemi d'animo dell'Albinoleffe e supera il turno in Coppa Italia. Con la vittoria, in un Olimpico deserto, i ragazzi di Reja si regalano il derby. Nel prossimo turno infatti sarà Lazio - Roma. Ricco turn over per il tecnico friulano della Lazio e propone solo Ledesma come 'titolare', nell'undici iniziale. In difesa, a sinistra, spazio a Garrido dal primo minuto. Emilano Mondonico, che alla vigilia del match ha dichiarato che tra le due formazioni ci sono 5 gol di differenza, propone Momentè unica punta e lancia Layeni tra i pali al posto di Tomasig. 

I padroni di casa vogliono vincere e si vede fin da subito. La prima occasione del match è per la Lazio: destro di Foggia dal limite ma respinge con i pugni Layeni. Plastica parata del portiere di colore. Più per i fotografi che per i pochissimi spettatori giunti allo stadio. L'Albinoleffe non sta a guardare, anzi. La compagine di Mondonico sfiora quasi il gol del vantaggio al 11’: grande azione di Zenoni sulla sinistra, il terzino ex Bologna crossa in area per Momentè, ma l’attaccante bergamasco non trova clamorosamente il tap-in vincente. Brivido per Berni. Passano pochi minuti e al 15' la Lazio passa. Punizione di Garrido che trafigge il colpevole Layeni. "Il mio gol è stato fondamentale - dirà poi Garrido ai microfoni di La7 - perché la squadra stava dominando - ha esordito il terzino spagnolo - . Contento per il gol? Sono contento perché la squadra sta giocando veramente bene”. I biancocelesti tengono alto il ritmo e vanno vicino al secondo gol prima con un colpo di testa di Diakitè da distanza ravvicinata e poi con una conclusione di Rocchi dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Layeni. Il secondo gol, però arriva nel finale per primo tempo. Cross in area di Foggia che pesca Stendardo in proiezione offensiva: 2 a 0 e partita archiviata.

Il secondo tempo è poco più di un allenamento. Bene Gonzalez e Diakitè, che corrono per due. Rocchi cerca spesso il gol senza però trovarlo. La Lazio va spesso vicina al 3-0. Prima con tiro di Rocchi in area deviato con la punta del piede in calcio d’angolo da Maino e poi con la clamorosa traversa colpita da Kozak a colpo sicuro. Buona partita anche per Foggia, anche se il folletto napoletano è costretto a uscire prima a causa di un problemino al ginocchio. Al 76' si rivede anche l'Albinoleffe con un bel tiro a giro dal limite del neo entrato Cia, ma Berni si fa trovare pronto e devia la palla in calcio d’angolo. Tommaso Rocchi insiste, ma il destino gli è avverso: all'84, il Capitano laziale prende il palo. Passano due minuti e Gonzalez imbecca in area Del Nero che a tu per tu con Layeni non sbaglia: 3 a 0 e qualificazione raggiunta. 

TABELLINO

 

LAZIO (4-3-1-2): Berni; Scaloni (87’ Cavanda), Diakité, Stendardo, Garrido; Gonzalez, Ledesma (63’ Del Nero), Bresciano; Foggia (75’ Brocchi); Kozak, Rocchi.
A disp.: Bizzarri, Dias, Hernanes, Floccari.
 
ALBINOLEFFE (3-5-2): Layeni; Garlini, Passoni, Maino; C.Zenoni, Mingazzini (52’ Foglio), Previtali, Hetemaj (76’ Girasole), Piccinni; Momenté, Grossi (52’ Cia).
A disp.: Tomasig, Bergamelli, Lebran, Cocco.
All. Mondonico
 
Arbitro: Carmine Russo di Nola (Angrisani, Bagnoli; Calvarese)
Marcatori: 15’ Garrido, 45’ Stendardo, 86’ Del Nero
Ammoniti: Foggia (L), Maino (A)
 
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