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La Wado-Kai Karate Do Shin Gi Tai Italia pronta per un'altra sfida sportiva

I suoi atleti diretti in Spagna per il i° campionato d’Europa handykarate

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

LA WADO-KAI KARATE DO SHIN GI TAI ITALIA E’ PRONTA PER UN'ALTRA SFIDA SPORTIVA CON I SUOI ATLETI DIRETTI IN SPAGNA PER IL I° CAMPIONATO D’EUROPA HANDYKARATE.

Il karate ancora una volta è il mezzo privilegiato per dimostrare a tutti le capacità tecniche degli atleti con disabilità.

La Wado-Kai Karate Do Shin Gi Tai Italia è pronta per un’altra sfida sportiva sul tatami, insieme ai suoi atleti con disabilità.

Parteciperanno il prossimo 21 novembre 2015 a San Sebastian, Spagna, al Campionato Internazionale Handykarate quest’anno targato IKF (Inclusive Karate Federation Ikkaido Adapted Martial Arts), gli atleti Federico Antonucci, già alla sua seconda edizione, e Francesco De Chiara, accompagnati dal Tecnico della AWKS Italia M° Marco De Astis.

Per quest’edizione la compagine azzurra si cimenterà presentando 2 kata per ciascuno e con alcune tecniche libere elaborate utilizzando il programma di studio dello stile Wado Ryu.

La sfida che attende i nostri ragazzi è importante, la lunga preparazione sostenuta durante l’anno permetterà loro di dimostrare con naturalezza e disinvoltura la capacità tecnica raggiunta...pronti e ansiosi di dimostrarlo in questa competizione.

L’evento di quest’anno, presentato in conferenza stampa il prossimo 19 novembre a San Sebastian presso il Consiglio provinciale di Gipuzkoa, prevede una grande affluenza di atleti proveniente da diverse parti del mondo.

“Porteremo il nostro contributo per dimostrare, come sempre, che il karate non ha nessun limite e sempre maggiore sarà l’impulso alla promozione dell’arte marziale adattata come benessere per tutti, eventi di questa natura, ai quali partecipiamo volentieri con i nostri atleti, sono sempre un’importante occasione per testimoniare la reale mission: rendere lo sport uno strumento educativo, di inclusione sociale, di partecipazione alla società e di cittadinanza. Lo sport sviluppato nella sua definizione più basica permette alle persone di stare insieme, di sviluppare socialità e scambio cooperativo in maniera più fluida e trasparente di quanto possa farlo qualsiasi altro contesto sociale”, conclude così il Maestro Maurizio Paradisi, Presidente della Wado-Kai Karate Do Shin Gi Tai Italia.  

Non resta che augurare da tutti noi i migliori auguri ai nostri azzurri!

KARATE NO LIMITS!!!

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