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La Lottomatica perde il big match contro Siena: la Montepaschi vince di misura

Ottima prova dei ragazzi di Gentile che tengono testa alla capolista Siena cercando di non mollare mai; Gentile soddisfatto: “Ci abbiamo creduto fino alla fine”

Spesso nello sport ricorre una frase che viene pronunciata in caso di sconfitta: “Si può perdere una partita ma dipende molto da come viene persa”. Questo è il senso del big match tra Montepaschi Siena e Lottomatica Roma che i capitolini perdono 93-88 uscendo dal campo a testa alta.

In svantaggio per tutto l’arco del match (30-22; 54-50; 79-67), la squadra di Gentile non perde mai la testa e lotta fino alla fine trascinata dal solito Jaaber (miglior marcatore di Roma con 18 punti) e dalle buone percentuali di Hutson (14 punti) e Brezec (16 punti). La Montepaschi può contare sulla grande prova di Kaukenas (19 punti) che insieme a McIntyre (17) trascina la squadra toscana alla vittoria.

Soddisfatto il tecnico Nando Gentile a fine gara, nonostante la sconfitta: “Abbiamo lottato ed era il nostro obiettivo. Davanti alle difficoltà, non ci siamo arresi, è un segnale positivo, a conferma della bontà del lavoro fatto in settimana – come si legge su ‘La Gazzetta dello Sport’ -Rispetto all’andata ci abbiamo creduto fino al termine. Al Palaeur abbiamo concesso canestri semplici: è successo anche stavolta, ma siamo sempre rientrati in partita. Sono soddisfatto di come abbiamo giocato in un campo imbattuto da molto tempo. Dobbiamo correggere dei dettagli, come l’attenzione sulle palle sporche e inattive e su qualche rimbalzo offensivo. Siena gioca in maniera meravigliosa e sa sfruttare ogni piccolo errore degli avversari, per punire. Contro di loro serve un atteggiamento aggressivo e spesso invece perdiamo lucidità, per mancanza di energie, altra cosa da migliorare. Quando giochiamo tutti assieme e cerchiamo di fare un passaggio in più, vengono fuori ottime cose. Se, invece, ci intestardiamo a giocare uno contro cinque perdiamo palloni, e il Monte è micidiale nell’approfittarne. L’obiettivo è arrivare secondi e non sarà facile. Ci restano altre dure gare fuori casa, possiamo concentrarci di più per avvicinarci a Siena e recuperare i nostri infortunati, come Becirovic e Hutson. Douglas? Si sta allenando bene, è arrivato da poco, non è facile inserirsi in un sistema già collaudato. Quando avrà preso confidenza ci darà una mano”.

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