La Lazio perde 2 a 0 contro la Juventus, nel match della 31^ giornata di Serie A. Il primo tempo dello Stadium è aperto dal solito Carlos Tevez. Dieci minuti dopo Leonardo Bonucci raddoppia per i bianconeri. Nel secondo tempo i biancocelesti ci provano ma i campioni d'Italia si difendono con ordine. 

LE SCELTE - Allegri torna al 3-5-2 e sorprende tutti. Non tanto per la scelta del modulo, più o meno preventivabile, quanto per l'attacco, che vede Alessandro Matri al fianco di Tevez. Nessun riposo a centrocampo per Vidal e Marchisio, regolarmente al fianco di Pirlo, mentre come previsto Padoin fa rifiatare Lichtsteiner sulla destra. Pioli, che sceglie la strada del sacrificio eccellente per tentare lo scacco al re. Come previsto alla vigilia fuori Candreva e dentro Braafheid, con Lulic in mediana. In attacco Mauri e Felipe Anderson ai fianchi di Klose.

TEVEZ SBLOCCA LA GARA - La partita inizia a buoni ritmi. La Lazio non si nasconde e avanza tenendo la Juve bloccata. Al 13' Marchisio ci prova dalla distanza, Marchetti blocca a titolare dopo un tuffo sulla propria destra. Al 17' la Juve passa con Tevez. Lancio dalla difesa, Vidal gioca di sponda e Tevez parte in linea con la difesa biancoceleste, bruciandola in velocità già sul primo controllo di petto. La rasoiata di sinistro non lascia alcuno scampo a Marchetti. E' 1 a 0.

DIFESA DI BURRO - Al 24' la Lazio sfiora il pari con Klose. Traversone di Lulic dalla trequarti sinistra, respinta orrida di Chiellini che di fatto regala un pallone a Klose all'altezza del dischetto. Rigore in movimento fallito dal dischetto, che si fa murare in angolo la conclusione da Bonucci. Pioli cambia modulo e passa al 4-3-1-2, la Juve dal canto suo non molla e con Tevez è sempre pericolosa. Al 28' Bonucci raddoppia per la Juve. Contropiede fulmineo della con il difensore juventino che riceve a centrocampo da Pirlo e scatta verso la porta avversaria. Approfittando della debole opposizione degli avversari, arriva al limite dell'area e cerca la conclusione, battendo Marchetti alla sua sinistra. E' 2 a 0. 

Juventus-Lazio by InfoPhoto

GARA IN SALITA - La Lazio con Felipe Anderson, Mauri e Klose fa fatica a creare gioco anche perché la difesa bianconera è sempre ben piazzata. La squadra di Pioli, a testa bassa, cerca un gol per riaprire il match ma all'intervallo si fa con i campioni d'Italia avanti di due lunghezze. Il tecnico laziale allora cambia: fuori Braafheid e dentro Candreva. La difesa della Juve, va sottolineato, con Barzagli è ancora più compatta e così la Lazio a concludere verson Buffon nonostante una pressione intensa sulla trequarti bianconera.

POCHE IDEE - Allegri capisce il momento e inserisce Morata per sfruttare il contropiede. Fuori Matri. Al 62' Vidal ci prova con un tiro a giro: palla larga. Passano 120 secondi e Candreva ci prova su punizione: Buffon è attento a respingere. Pioli ci crede: dentro Keita per Mauri. Al 71' bolide di Biglia dai 25 metri: Buffon para in due tempi.

La Lazio, che pur ci prova, ha però poche idee e sbatte contro il muro bianconero. Al minuto 89' cartellino rosso, diretto, per Cataldi: la Lazio finisce la gara in 10. La partita scorre via e finisce così. Vince la Juventus per 2 a 0. La Roma, domani, potrà quindi superare la Lazio in classifica. 

>>> LE PAGELLE <<<

TABELLINO
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,5, Bonucci 7, Chiellini 6; Padoin 6, Vidal 6,5 (83' Sturaro sv), Pirlo 6 (73' Pereyra 6), Marchisio 6, Evra 6; Tevez 6,5, Matri 5,5 (59' Morata 6). A disp.: Storari, Rubinho, De Ceglie, Lichtsteiner, Marrone, Pepe, Llorente, Coman. All.: Allegri
Lazio (4-3-3): Marchetti 5,5; Basta 5,5, Cana 5, Mauricio 5, Braafheid 5,5 (46' Candreva 6); Cataldi 5,5, Biglia 5, Lulic 6; Felipe Anderson 5, Klose 5,5 (91' Ledesma sv), Mauri 5 (67' Keita 6). A disp.: Berisha, Strakosha, Ciani, Pereirinha, Onazi, Ederson, Perea. All.: Pioli
Marcatori: Tevez (J), Bonucci (J)
Espulso: Cataldi (L)
Ammonito: Mauricio (L), Evra (J), Marchisio (J), Candreva (L), Chiellini (J), Cana (L)