Juan Iturbe si confessa a 'Roma Radio' e parla di sè e della Roma. "Come mi sento? Adesso una pippa - risponde sorridendo -. Con questo infortunio non ho ancora avuto l'opportunita' di dare il mio meglio in campo. Sto più dal fisioterapista che in campo ad allenarmi". 

TROPPE BOTTE - I calci dei difensori avversari finora ne hanno limitato l'azione, ma Iturbe sembra aver deciso di cambiare tattica: "Diciamo che ho preso tante botte nella mia breve carriera. Adesso che mi sono fatto male un po' alla gamba ho pensato anche io che devo dare un po' di botte". 

I COMPAGNI - "Totti è un grande uomo, dentro e fuori dal campo. E questo mi ha stupito, da avversario non sembra". Destro, invece, "parla poco ma segna - aggiunge - Borriello è un grande calciatore, quando giocherà farà bene per noi e darà tutto. Anche Ljajic è un grande calciatore che aspetta il suo momento. Florenzi gioca davvero bene, a tutto campo, difesa e attacco e va in Nazionale". 

LO SCUDETTO - L'attaccante non ha la stessa sicurezza messa in mostra qualche settimana fa da Rudi Garcia, ma spera lo stesso in una Roma col tricolore sul petto a fine campionato: "Se so dov'è il Circo Massimo? Certo che lo so, ci proviamo dai. Se lo vinciamo? Magari, diciamo che stiamo lavorando per vincerlo".