La Lazio come l'aquila Olimpia vola in alto, fiera, in testa alla classifica di Serie A. Il presidente Claudio Lotito, intervenuto a 'Radio Anch'io Lo Sport', si gode il momento: “Siamo molto tranquilli e sereni. Non soffriamo nè di vertigini nè di altitudine. Se la Lazio riuscirà a mantenere questo spirito di coesione può dare grandi soddisfazioni ai tifosi”.

L'attuale CT dell'Inghilterra, Fabio Capello, crede nelle potenzialità della Lazio pronosticando addirittura un piazzamento in Champions. “Noi siamo consapevoli di avere allestito una squadra  competitiva, ma sappiamo anche che risultati così ambiziosi si raggiungono con lo spirito di gruppo. Andiamo avanti partita dopo  partita”, dice il Presidente biancoceleste.

Lotito poi elogia anche mister Reja: “Non è stata una scelta casuale. Era difficile portarlo via da Spalato, sono dovuto intervenire io, l'ho dovuto ammaliare e poi convincere il presidente dell'Hajduk a cederlo. Ero convinto che fosse l'uomo giusto al posto giusto”.

In casa Lazio ha convinto anche l'iniziativa dell'aquila Olimpia: “L'aquila nasce dalla volontà della società di riportare i tifosi veri allo stadio, per un progetto come il nostro  serve il loro calore. Mi auguro che la tifoseria capisca gli sforzi che ho fatto e che sto facendo. Il calcio ha grande potere mediatico e noi vogliamo ripristinare i valori autentici dello sport, i valori  olimpici. E non è un caso che l'aquila si chiami Olimpia”.

Il Presidente conclude poi soffermandosi su due giocatori, Hernanes e Mauri. “ Il brasiliano lo abbiamo voluto a tutti i costi ed è servita una trattativa estenuante, io e Tare non abbiamo dormito per cinque giorni. Altri club hanno cercato di far saltare la  trattativa puntando sull'ingaggio più alto, ma lui si è dimostrato un ragazzo serio. Mauri? Sono contento per il ragazzo, è una persona seria e lo merita. Quando il procuratore mi ha chiesto di cederlo io mi sono opposto, sono convinto che possa dare tanto alla Lazio”.

La Lazio presto potrà avere a disposizione anche Meghni. L'algerino, dopo un lungo infortunio, sembrava essere messo tra gli epurati biancocelesti e invece il ds Tare, a 'lalaziosiamonoi.it', spazza via ogni dubbio: “Mourad, quando rientrerà, farà parte della prima squadra. Se verrà fatto allenare con Firmani & Co.? Assolutamente no”.