"La Roma ci proverà". Parola di Claudio Ranieri verso Inter Roma, finale di Supercoppa in programma questa sera. I giallorossi proveranno a vendicare il doppio secondo posto della passata stagione. Proveranno a rovinare i piani dei nerazzurri, che voglio il quarto titolo per sognare il 6 su 6 che l'anno scorso fu del Barcellona. Proveranno ad emulare e a succedere alla Lazio che un anno fa, era l'8 agosto 2009, batté l'Inter a Pechino e si portò a casa l'unico trofeo non interista della stagione.

Da fine maggio a oggi, il mondiale, la campagna acquisti e il precampionato sembrano non aver spostato più di tanto gli equilibri. In campo infatti sia la Roma che l'Inter scenderanno con gli stessi effettivi che hanno dato vita allo spettacolare finale di stagione 2009 2010. Almeno inizialmente infatti Ranieri sceglie di non mandare in campo Adriano e Simplicio, affidandosi ad un 4-3-1-2 in cui ad accendere la coppia Vucinic - Totti sarà Menez. A centrocampo rientra Pizarro, ai cui lati agiranno De Rossi e un Taddei dato in formissima.

Dietro linea obbligata visto che Burdisso non è ancora stato liberato dai nerazzurri. Ecco quindi che, da destra a sinistra, giocheranno: Cassetti, Mexes, Juan e Riise. In porta l'assenza è pesante: mancherà infatti Julio Sergio che sarà sostituito da Lobont.

Nessun guaio invece per l'Inter che pur avendo perso Mourinho, presenta un solo cambio rispetto alla formazione che il 22 maggio scorso conquistò l'Europa e il triplete. Zanetti sostituirà Chivu sulla sinistra in difesa, con Stankovic centrale di centrocampo con Cambiasso. In avanti Milito avrà ai suoi lati Eto'o e Pandev, con il probabile prossimo pallone d'oro Snejider ad agire alle loro spalle.

Arbitrerà Bergonzi. Trattandosi di un Inter Roma, i 18.000 tifosi giallorossi che invaderanno San Siro avranno occhi di riguardo anche per lui.