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Giornata Mondiale del judo

La piccola Giulia sfida il Maestro 3° Dan Nicola Signorile che ha dovuto piegarsi al perfetto Tomoe Nage

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Il 28 ottobre 2012, con il motto tutti insieme per crescere e progredire, la Rappresentativa Regionale Master del Lazio, con il patrocinio del Comitato Regionale - Settore Judo, ha celebrato la Giornata Mondiale del Judo, dedicata ai valori del nostro sport. La manifestazione si è svolta presso la Polisportiva Castelverde "Claudio Rosone" che ha aperto le sue porte per un incontro tra la "popolazione laziale" ed il Judo !!

Il Maestro 6° Dan Elio Paparello, alle ore 10.30, dopo il rituale saluto ha presentato ai molti convenuti, le Società Sportive provenienti da tutto il Lazio, tra le quali il Judo Club Arashi Bracciano, il Judo Ronin di Latina, il Judo Fondi ed - ovviamente - il Judo Castelverde, con i loro piccoli e grandi atleti.

Prima di iniziare gli allenamenti il Maestro Paparello ha voluto illustrare agli ospiti, judoka e non, quali sono le origini ed i principi del Judo e, con l'entusiasmo che lo contraddistingue, ha raccontato il Judo come stile di vita che ci accompagna ormai da molteplici anni sia nella pratica all'interno del nostro Dojo sia nella vita quotidiana. Si è soffermato sul Judo come dimensione educativa tale, poi, da contraddistinguere lo sportivo nella società moderna. In ultimo ha dato spazio al Judo come momento di riflessione soffermandosi proprio sul principio che quando una persona (Judoka) che fa parte di un gruppo (Judoca e non) progredisce tutti ne beneficiano. Ovviamente non poteva mancare una riflessione sul Judo agonistico che tanto ci appassiona !!!

Ecco poi l'allenamento dapprima dedicato ai più piccoli con giochi, piccoli gesti tecnici, cadute ed un po' di "lotta a terra".

Come spesso accade, un fuori programma … la piccola Giulia sfida il Maestro 3° Dan Nicola Signorile che ha dovuto piegarsi al perfetto Tomoe Nage "spontaneo" tirato dalla piccola atleta !!!

Dopo una meritata pausa pranzo, è stato aperto un dibattito sulle motivazioni per le quali si sceglie di praticare Judo ma soprattutto le motivazioni per le quali si continua a praticare (spesso tutta la vita) questa Arte.

Le spiegazioni sono state tante che potremmo riassumere come passione, desiderio di conoscenza del proprio corpo e della propria mente, bisogno, socialità, sicurezza. Significativo l'intervento di un bambino del Judo Arashi Bracciano; il suo nome Mattei, dieci anni, cintura bianca. Chiede la parola, si mette al centro del tatami e con grande serenità dice: "io facevo nuoto, ho imparato a nuotare in tutti gli stili, ormai mi annoiavo a nuotare da solo. Ho chiesto a mamma e papà di portarmi a fare Judo perché posso stare con gli altri bambini.".

Il Maestro Paparello, coadiuvato dal Maestro Nicola Signorile e Romolo De Angelis, ha concluso la giornata con l'allenamento della Rappresentativa Master dedicato allo studio ed esecuzione del proprio "Tokui-waza" anche in vista dei prossimi impegni agonistici nazionali ed internazionali.

D'obbligo un ringraziamento a tutti i partecipanti (circa 150) che con la loro presenza hanno reso emozionante l'iniziativa, alla Polisportiva Castelverde "Claudio Rosone" che ha concesso l'uso delle proprie strutture, al Judo Arashi Bracciano che con il suo tecnico Romolo De Angeli ha organizzato nei minimi particolari l'evento ed in ultimo non certo per minor importanza il Maestro Elio Paparello per aver messo a disposizione degli atleti e della platea il Suo sapere.

 

 

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