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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Il derby torna di giorno, ma con divieti di sesso ed età

Il derby torna a essere giocato alle 15 e di domenica. Non è l'unica novità per la partita, ma soprattutto per i tifosi che dovranno vedersela con i divieti di accesso alla Tevere e l'acquisto dei biglietti

"Perché perché la domenica mi lasci sempre sola...” dopo i dettami del calcio moderno che hanno dato vita al campionato “spezzatino” tra anticipi, posticipi e partite in orari da oratorio, la famosa canzone riacquisterà un po' di senso per chi, tra romanisti e laziali, potrà godersi di nuovo il derby all'Olimpico di domenica alle 15.00.

Motivi di ordine pubblico e interessi di varia natura hanno fatto sì che il derby capitolino (e non solo), tra i più seguiti sia dai tifosi, che da tv e radio locali, ma anche e soprattutto dai media con i loro riflettori puntati sulla gara, si sia trasformato da evento sportivo in cerimonia mediatica posizionata nell'orario in cui si raccoglie il più largo pubblico di ascoltatori: la fascia serale.

L'ultima stracittadina giocata alla luce del sole, infatti, risale a due stagioni fa, con  la partita dell'11 aprile 2009, giocata di sabato; per gli altri derby, i tifosi romani si sono abituati a far illuminare la gara dell'anno dalla luna.

Che questa sia una partita diversa dalle altre si sa da sempre e, forse, è proprio per questa eccezionalità che anche le regole stabilite sono venute meno. Le più evidenti, per un tifoso che vuole andare allo stadio, riguardano la vendita dei biglietti che, come spesso accade quando si parla di stadi negli ultimi tempi, ha suscitato polemiche e malcontento e che rischia di impoverire notevolmente il numero delle presenze all'Olimpico.
Innanzitutto, sarà possibile acquistare un solo tagliando a persona, esibendo all’operatore un valido documento d’identità: aspetto di puro ordine pubblico ma che diventa paradossale nel caso delle famiglie, caso in cui un padre deve andare a comprare i biglietti con moglie e figli perché l'esibizione dei documenti non basta.
 
Inoltre, è stata sospesa la deroga alla possibilità di acquisto solo ai possessori della tessera del tifoso, quindi l'accesso sarà libero nelle curve, nei distinti, in Tribuna Montemario, ma non alla tribuna Tevere, dove arrivano limitazioni di sesso e di età.

Per accedere alla Tevere serviranno dei veri e propri requisiti: tessera del tifoso oppure vendita libera ai giovani al di sotto dei 14 anni, alle donne e agli Over 60. Un'eccezione tutta nostrana e capitolina: l'accesso a un luogo pubblico viene interdetto in base all'età e al sesso.

Persino l'aquila della Lazio che vola sull'Olimpico risente della tensione da derby e, anche in questo caso, si preferisce vietare l'accesso allo stadio: Olimpia non ci sarà.

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