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Unione tifosi Romanisti festeggia il decennale all'Università La Sapienza

Tra gli ospiti "vip" i tifosissimi Venditti e Amendola. Celebrati gli anni d'oro della squadra giallorossa e dei personaggi che l'hanno fatta "grande"

Una cerimonia all’insegna dei colori giallorossi si è svolta nell’Aula Magna Rettorato della Sapienza. Motivo: celebrare il decennale dalla fondazione dell’Utr, Unione tifosi Romanisti. Oltre al Presidente dell’associazione, Fabrizio Grassetto, il Direttore Generale della Provincia, Antonio Cavicchia, il Consigliere dell’Utr, Adriano Verdolini, l’Assessore alle Politiche del turismo, dello sport, e giovanili della Provincia di Roma, Patrizia Prestipino, ospiti d’onore sono stati due tifosi romanisti doc, Claudio Amendola e Antonello Venditti.

Nonostante la partecipazione degli studenti non sia stata quella prevista, causa coincidenza sessioni di laurea e periodo preelettorale, l’evento ha avuto comunque successo e riscosso gradimento tra i presenti. Molte le leggende, gli aneddoti, le curiosità emerse attraverso le parole dei relatori, che hanno raccontato la storia della A.S. Roma fin dai suoi inizi. Ovvero da quel lontano 7 giugno 1927 in cui la squadra è stata fondata, passando attraverso gli anni del fascismo, in cui si sospettava lo stesso Mussolini, favorisse con il suo potere, il procedere della squadra romanista nei campionati.

Oppure il periodo del dopoguerra, con le prime vittorie, tra cui la Coppa Italia, con Giacomo Losi, il Core de Roma, 386 presenze in serie A, fino alla fase più prolifera per la squadra giallorossa, quella dal 68’ al 92’ in cui sono state raggiunte 8 delle 18 vittorie complessive . A chiudere l’ampia rassegna della storia romanista, non potevano mancare i lunghi anni sotto la guida del Presidente Franco Sensi, in carica dal 93’ e in successione degli allenatori Zdenek Zeman,  Fabio Capello, con il quale la Roma nel campionato 2000/2001 ha vinto lo scudetto, e Luciano Spalletti.

Interventi molto graditi, perché divertenti quelli raccontati poi da Amendola e Venditti in merito alla loro vita da tifosi giallorossi. A proposito, simpatico scambio di battute tra il cantante romano e il coordinatore risorse umane della AS Roma, Gian Paolo Montali. “Perché dobbiamo essere discriminati come tifosi? Noi prima di essere tifosi siamo persone”, si domanda Venditti e la risposta di Montali non si è fatta attendere: “ La Roma ha massimo rispetto per i tifosi che sono un grande patrimonio e l' ha dimostrato rinunciando ad alcuni incassi importanti per abbassare i prezzi dello stadio in partite di cartello come quella di sabato prossimo con l’Inter”.

Oltre a delle sciarpette rosse Utr, date in omaggio a tutti i partecipanti al convegno, a margine sono state consegnate delle targhe di riconoscimento ad alcuni importanti protagonisti, allenatori, giocatori, che hanno fatto la storia della Roma. Uno fra tutti Andrea  Stramaccioni, allenatore dei giovani della AS Roma, vincitori del torneo di Arco.
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