L'hanno srotolata pochi minuti prima del calcio d'inizio del derby. Una grande coreografia con la foto di un uomo che allaccia gli scarpini ad un giovane calciatore con sotto la scritta: "Dal 1900...la squadra dei padri...la fede immortale". Coreografia esposta dai tifosi della Lazio in Curva Nord che molti hanno inizialmente associato alla figura di Tommaso Maestrelli, tecnico che guidò la Lazio al suo primo scudetto nella stagione 1973-74 ma che in realtà appartiente ad un altro calciatore, che poco ha a che fare con il derby romano. Si tratta infatti di Jacky Fatton (giocatore svizzero che partecipò ai Mondiali del 1954) e la foto è datata 28 aprile 1961, con l'ex calciatore di Servette ed Olimpique Lione ad allacciare gli scarpini al figlio. Una foto che subito ha trovato l'ironia della sponda giallorossa della tifoseria capitolina con i biancoazzurri a spiegare come si sia arrivati a tale realizzazione.

CURVA NORD - Spiegazione data ai microfoni di Lazio Style Radio da Fabio Piscitelli, storico tifoso laziale conosciuto come 'Diabolik', che ha sottolineato: "In questo derby volevamo dare un messaggio che rappresentasse la tradizione della lazialità che si passa di padre in figlio. Abbiamo preso spunto da una foto di un allenatore che allaccia le scarpe ad un suo atleta, riportandolo come un padre che allaccia le scarpe al figlio. Riferimenti a Maestrelli? Molti hanno avuto questa intuizione, ma sono solo un padre e un figlio laziali. La coreografia voleva essere anche una risposta alle critiche che ci hanno mosso ultimamente, molti dovrebbero ricordarsi delle cose belle che vengono fatte e non solo di quelle brutte".

CURVA SUD - Foto di Jacky Fatton divulgata sul web che ha subito trovaro l'ironia dei tifosi giallorossi che sui social network hanno cominciato ad accusare  i 'cugini' dell'altra sponda del Tevere: "Poracci, se fregano pure da soli", "Mo ce faranno le felpe e i spazzolini da vendere in Curva Nord", "Ridicoli". Sono alcuni dei post del tifo romanista. Con i laziali che comunque non hanno fatto attendere la loro risposta accusando la Curva Sud: "Avete messo di fare le coreografie da anni e ancora parlate", o anche: "Romanista sciacquate la bocca". Il derby di Roma non finisce mai.