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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Coca-Cola Cup – Mettiti in gioco": il torneo che coinvolge 159 le scuole di Roma

È partita la seconda edizione del progetto ludico-educativo "Coca-Cola Cup - Mettiti in gioco" che vede protagonisti oltre 38.000 studenti laziali

È partita la seconda edizione di “Coca-Cola Cup - Mettiti in gioco”, progetto ludico-educativo organizzato da Coca-Cola in Italia e rivolto alle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado. Nato per promuovere e diffondere tra le giovani generazioni uno stile di vita sano e attivo e il rispetto dell’ambiente, Coca-Coca Cup “mette in gioco” gli studenti in un percorso didattico pluridisciplinare perché possano esprimere con impegno e divertimento valori e passioni sportive, spirito di squadra, fair play e attenzione al territorio, diventando così protagonisti e testimoni positivi fuori e dentro il campo da gioco.
 
Guidati dal kit didattico Action Book, realizzato con il supporto del Professor Francesco Maria Manozzi per i testi sul movimento, di Nutrition Foundation of Italy per i testi sull’alimentazione e di Kyoto Club per quelli sul rispetto dell’ambiente, i ragazzi metteranno alla prova le loro competenze fisiche, sociali ed espressive, misurandosi in prove creative, individuali e di classe, sull’importanza del riciclo e sui valori del calcio, e in un torneo educativo amatoriale regionale di calcetto. Le scuole selezioneranno, con partite interne, le squadre maschili e femminili che rappresenteranno il loro Istituto alla prova regionale, che sarà disputata a gironi nella prima fase e ad eliminazione diretta dai quarti di finale fino alla finalissima, in programma sabato 11 maggio al Salaria Sport Village di Roma.

“Il contributo di NFI al progetto Coca-Cola Cup si basa sul principio che è l’educazione lo strumento principe per incoraggiare i giovani ad adottare uno stile di vita sano e attivo, seguendo un’alimentazione equilibrata e praticando regolare attività fisica” - ha dichiarato Andrea Poli, Direttore Scientifico Nutrition Foundation of Italy -“È importante ricordare che, in uno stile di vita appropriato, nessun alimento è vietato. Buoni o cattivi non sono i cibi, ma gli stili di vita: ce ne sono di sani e di poco sani”.
 
"Sono orgoglioso ed onorato di aver fornito il mio supporto anche a questa seconda edizione di Coca-Cola Cup che ritengo un progetto di divulgazione fondamentale fra i più giovani per l'acquisizione di conoscenze e la migliore comprensione dei valori e dell'importanza del movimento e della pratica costante di esercizio fisico e sportivo” - ha affermato il Professor Francesco Maria Manozzi, docente Scienze Motorie presso l'Università Tor Vergata di Roma e Fisioterapia presso l'Università G.D'Annunzio di Chieti/Pescara, medico delle Federazioni del CONI e del CIP -“Insieme alla dose di attività fisica, da adeguare alle differenti caratteristiche individuali ed alle diverse fasce d'età, vanno altresì ricordati, quali determinanti con fattori di prevenzione e salute, corretti stili di vita, una sana alimentazione ed una giusta idratazione. Si può scegliere di praticare uno sport di squadra, quale il calcio amatoriale o il calcio a cinque o individuali, quali marcia, nuoto, corsa o bicicletta, o semplicemente essere più tonici e dinamici in tutte le azioni della giornata. In ogni caso, ne ricadrà un beneficio che contribuirà al mantenimento dello stato di benessere e salute ed all'incremento della speranza di vita, ma ancor più ad una qualità di vita migliore in termini di interessi, emozioni, affetti e vita di relazione”. 

L’iniziativa ha visto ad oggi l’adesione di 270 istituti secondari laziali per un totale di 38.000 studenti, con la distribuzione di 1.537 kit didattici. 58 scuole per il torneo maschile e 23 scuole per il torneo femminile che hanno manifestato l’intenzione di realizzare un torneo interno con 580 squadre, 80 le scuole che partecipano al torneo regionale con 80 squadre, di cui 56 maschili e 24 femminili.
 
I partecipanti a Coca-Cola Cup, aiutati da amici e famigliari, saranno inoltre simpaticamente coinvolti in un momento di raccolta delle bottiglie in PET per diventare “campioni” anche nel riciclo: un importante messaggio ed un esempio che testimonia il loro impegno concreto verso la raccolta differenziata.
 
“I rifiuti in discarica contribuiscono all’effetto serra per le emissioni di biogas che è costituito da CO2 e metano. Il riciclaggio abbatte notevolmente le loro emissioni: bastano 800 grammi di carta separata in casa e avviata alla raccolta differenziata per risparmiare 1 kg di CO2 in atmosfera” - ha dichiarato Roberto Calabresi, Responsabile progetto "Scuole per Kyoto" dell'Associazione Kyoto Club.
 
Coca-Cola Cup prevede riconoscimenti per tutti, studenti, calciatori e non, Istituti e comunità: la squadra prima classificata nel torneo regionale e gli autori delle tre migliori prove creative individuali parteciperanno ad un’esclusiva esperienza con Juventus. La scuola prima classificata della prova creativa di classe farà vincere, invece, alla sua comunità un campo di calcio prodotto in parte con PET riciclato.

Il progetto consiste nella riqualificazione da parte di Coca-Cola di un campo di calcetto di 800 mq che sarà realizzato per il 55% con PET vergine e per il 45% con PET riciclato (RPET), pari a 57.971 bottiglie di Coca-Cola da 500ml: il segno più tangibile e divertente delle tante ed imprevedibili risorse del riciclo. L’erba sintetica riciclata da PET è ottenuta grazie alle tecnologie di estrusione fornite da FieldTurf Tarkett, leader mondiale nella produzione di erba sintetica.
 
“Il calcio è uno sport molto popolare, ma per noi rappresenta anche un mondo con regole precise di comportamento che inducono ad uno stile di vita corretto e responsabile verso se stessi, gli altri e l’ambiente in cui viviamo” - ha dichiarato Giangiacomo Pierini Comitato Organizzatore Coca-Cola Cup – “Ed è per promuovere questi valori che vogliamo lasciare la nostra “impronta” perché uno spazio di gioco possa diventare luogo di incontro e di crescita per tutti. Da quest’anno, visto il successo ottenuto nell’edizione 2012 in Campania, abbiamo voluto estendere il progetto anche alle scuole del Lazio, dove siamo presenti con il plant di Oricola (AQ) al confine della Regione, e Veneto raggiungendo un totale di 813 scuole con 115.650 studenti coinvolti”.

Da sempre Coca-Cola in Italia investe risorse nella promozione della pratica sportiva e in generale di uno stile di vita sano e sostenibile. Con queste finalità, parallelamente a Coca-Cola Cup, Fondazione Coca-Cola HBC Italia ha dato il via all’iniziativa Fabbriche Aperte aprendo alle scuole i suoi stabilimenti in un percorso educativo-esperienziale per far scoprire ai ragazzi, attraverso la visita alle linee produttive dell’azienda, la quotidianità del suo impegno, responsabile e fattivo, verso la collettività in cui opera. Il progetto, avviato lo scorso marzo, ha ospitato ad oggi presso il plant di Oricola (AQ) oltre 410 studenti, previsti 1.200 a chiusura dell’iniziativa a novembre 2013.

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