Umiliante sconfitta per la Lazio che crolla 4-0 a Verona contro il Chievo. Biancocelesti troppo brutti per essere veri e probabilmente ancora scottati dall'eliminazione in Champions.

Serata da incubo per la squadra di Pioli letteralmente annichilita dai veneti che, seppur sfavoriti sulla carta, si sono imposti sciorinando un calcio spumeggiante. Lazio eccessivamente leziosa e poco compatta.

Pesano tantissimo le assenze di Marchetti, Biglia, Klose e Djordjevic: lì davanti Keita non può reggere da solo il peso dell'attacco e senza l'argentino a dettare i tempi i reparti sono scollati. Tutta in salita la strada per Pioli che durante la sosta per le nazionali dovrà rimotivare una squadra devastata a livello psicologico con la speranza di recuperare gli infortunati.

LA PARTITA - Il primo acuto della partita è della Lazio al 3' con un tiro da fuori di Antonio Candreva, Bizzarri si distende e devia in corner. Al 7' la squadra di Pioli va vicinissima al vantaggio sciupando una clamorosa doppia occasione: Keita lanciato a rete tira di prima intenzione, Bizzarri fa muro e sulla ribattuta Candreva manca lo specchio calciando di potenza da pochi passi. Il gol per i romani sembra questione di tempo, con il Chievo rintanato nella propria metà campo. La squadra di Maran, tuttavia, si ritrova inaspettatamente in vantaggio al 12' quando Meggiorini controlla un pallone al limite dell'area e calcia col sinistro: la sfera colpisce Gentiletti la cui deviazione mette fuori causa Berisha. La Lazio seppur in svantaggio continua a controllare la gara con i veneti pronti a colpire in contropiede. La Lazio ci prova ancora con un'azione insistita di Lulic che porta al tiro Cataldi ma la conclusione è inguardabile. Come nell'occasione precedente nel momento di maggiore intensità della Lazio i veneti trovano il raddoppio: sugli sviluppi di un corner Meggiorini intercetta con il tacco un pallone a campanile servendo uno strepitoso assist a Paloschi che da due passi non sbaglia. La Lazio accusa il colpo e prima del duplice fischio va addirittura sotto 3-0 dopo la punizione perfetta di Birsa. Non perfetto invece l'intervento di Berisha. Primo tempo da dimenticare per i biancocelesti.

Nella ripresa Pioli manda in campo Morrison al posto di Lulic e Patric al posto di Basta, alle prese con un problema fisico. La Lazio deve cercare a tutti i costi la reazione ma dopo 4' Paloschi sfiora il poker calciando alto tutto solo davanti a Berisha. Al 55', come ogni volta che gioca contro la sua ex squadra Bizzarri fa il fenomeno deviando in corner un'incornata di Parolo da pochi passi. Al 63' Paloschi di testa mette i brividi a Berisha, palla fuori di pochissimo. Il Chievo segna il gol del 4-0 ancora con Paloschi ma la terna non convalida per una posizione di offside inesistente. E' solo questione di minuti visto che i gialloblu trovano il quarto gol con l'indiavolato Paloschi servito splendidamente da Birsa. Partita definitivamente chiusa a venti dalla fine.Tremenda debacle biancoceleste: adesso c'è la sosta che arriva provvidenziale per recuperare uomini ed energie.

>> LE PAGELLE <<

Il tabellino di Chievo-Lazio 4-0

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi; Hetemaj, Rigoni (73' Cacciatore), Castro, Birsa (81' Pepe); Meggiorini (87' Mpoku), Paloschi. A disp.: Bressan, Seculin, Dainelli, Sardo, Mattiello, Christiansen, Damian, Pellissier, Inglese. All.: Maran

LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta (46' Patric), de Vrij, Gentiletti, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic (46' Morrison); Candreva (59' Felipe Anderson), Keita, Kishna. A disp.: Guerrieri, Konko, Mauricio, Hoedt, Braafheid, Oikonomidis, Onazi, Milinkovic-Savic, Mauri. All.: Pioli

Arbitro: Di Bello di Brindisi
Marcatori: 12' Meggiorini, 30', 69' Paloschi (C) 45+1' Birsa