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Il Cesena sorprende la Lazio. Crisi biancoceleste?

Un prodigio da lontano di Parolo ghiaccia la Lazio e la fa tornare sulla Terra. Secondo ko consecutivo per i ragazzi di Reja, scavalcati in classifica dal Milan

L'aquila Olympia non c'è (in trasferta non vola) e la Lazio va ancora ko. Solo una questione scaramantica o siamo di fronte a una flessione biancoceleste? Il problema c'è e il testacoda favorisce il Cesena che vince e detronizza la Lazio in favore del Milan. Reja, dopo il derby cambia. Pure troppo. Al Manuzzi sono sei la facce nuove: Diakitè (preferito a Cavanda), Biava, Matuzalem, Bresciano, Zarate e Foggia. Ficcadenti, in una gara da dentro o fuori, ritrova Colucci e preferisce Lauro a Ceccarelli.

La Lazio non ha smaltito le scorie del derby e l'avvio di match lo dimostra. La prima occasione del match è per il Cesena: Colucci, batte una punizione dalla trequarti e Muslera è costretto a smanacciare in calcio d’angolo. Giaccherini, con una maschera alla zorro, con un tiro-cross scheggia la traversa. La Lazio è troppo contratta, gli uomini di Reja soffrono la pressione del Cesena. I bianconeri insistono e sfiorano in gol con Appiah, ma la palla finisce di poco a lato. La Lazio avanti è poco incisiva. Bresciano vaga nel campo e ci si affida troppo a Zarate. Il ritmo cesenate cala, ma la Lazio non morde e Reja in panchina è furioso. Al 39' gli ospiti si svegliano. Foggia salta due uomini e prova un tiro a giro dal limite. L'ex Ascoli e Cagliari però non è fortunato e la palla scheggia la parte alta della traversa. Secondo legno consecutivo per Foggia dopo quello nel derby. Il primo tempo finisce così.

Nella ripresa la Lazio parte meglio e cerca di prende in mano il match. Il Cesena però è equilibrato e tiene bene. I capitolini continuano a creare troppo poco e si segnalano solo da lontano con Zarate e poi con Bresciano, ma le loro conclusioni non impensieriscono Antonioli. Al 26, Reja cambia: dentro 'El tata' Gonzalez e fuori Zarate. L’attaccante argentino, fino a quel momento uno dei pochi da salvare, non gradisce la sostituzione e si avvia direttamente negli spogliatoi senza stringere la mano a Reja. La partita sembra avviarsi sul risultato di parità ma al 40 arriva la doccia fredda: Parolo, dai 25 metri, trova il gol battendo Muslera. La Lazio subisce il colpo e non reagisce. Finisce così, gli aquilotti non volano e perdono il primato


TABELLINO

CESENA-LAZIO 1-0

Cesena (4-1-4-1): Antonioli 6; Nagatomo 6,5, Von Bergen 6,5, Benalouane 6,5, Lauro 5,5 (21' st Ceccarelli 6); Colucci 6 (37' st Piangerelli sv); Jimenez 6, Appiah 5,5 (6' st Schelotto 6,5), Parolo 7, Giaccherini 7; Bogdani 5,5. A disp.: Cavalieri, Rodriguez, Fatic, Ighalo. All.: Ficcadenti.

Lazio (4-2-3-1): Muslera 6, Diakite' 5,5, Biava 6, Dias 6, Radu 6, Ledesma 6, Matuzalem 6,5, Bresciano 5,5, Zarate 6 (25' st Gonzalez sv), Foggia 6,5 (41' st Rocchi sv), Floccari 6 (38' st Kozac sv). A disp.:Berni, Cavanda, Brocchi, Garrido, Rocchi. All.: Reja.

Arbitro: Orsato di Schio 6.

Marcatori: 39' st Parol.

Ammoniti: Diakite' (L), Appiah (C), Jimenez (C)

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