Il suo incarico cessò a seguito della decisione di Zampa di non annunciare prima della partita Roma-Juventus del 2005 i nomi di Capello, Emerson e Zebina, passati pochi mesi prima dalla squadra giallorossa a quella bianconera. Una mancanza di stile, secondo la società, un colpo da maestro secondo i tifosi A fine stagione la società lo sostituirà con Matteo Vespasiani conduttore di Roma Channel e adesso speaker dello Stadio Olimpico.

 

Era la vigilia della stagione 2005/2006, c’era bisogno di uno speaker e la Società decise di scegliere una figura che lavorasse nel canale tematico. Il 2-1 di Toni all’Inter nella stagione 2009/2010 Vespasiani annunciò quel gol che sapeva di Tricolore: "Quella sera ero convinto di aver vinto lo Scudetto, ma il sogno sfumò a Roma-Samp", disse il giovane speaker. Lo Scudetto, quello "vinto" da Carlo Zampa, non arrivò.

 

Dopo aver girovagato per le radio romane Zampa dalla stagione 2007-2008 torna alle cronache delle partite della Roma su Mediaset Premium per le cosiddette "cronache tifose". E' subito un successo. I tifosi vogliono lui. E per le radio il tam-tam cresce. Nel luglio del 2012 ritorna sulle frequenze di Rete Sport. 

 

La società, nella figura di Franco Baldini, si ricordò di lui. Ed ecco che arriva la chiamata. “La nuova dirigenza della Roma mi ha più volte chiesto la disponibilità a tornare a fare lo speaker in occasione della gare casalinghe, ma ho risposto di no perchè mi sono più volte ripromesso di non tornare. In questo momento c’è Matteo Vespasiani che fa molto bene il suo lavoro, al quale auguro tante soddisfazioni, più di quelle che ho ottenuto io“. Carlo Zampa non torna alla Roma e i tifosi dovranno accontentarsi di sentirlo in radio e tv.