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Giovedì, 25 Aprile 2024
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E' un Jaaber da standing ovation: la Virtus sbanca Ferrara

Match senza storia o quasi. Il fuoriclasse della Lottomatica imperversa dai primi minuti e a fine partita si guadagna gli applausi del pubblico avversario. Per gli uomini di Gentile è il primo successo esterno in campionato

Foto di Alessio Brandolini
Meglio tardi che mai. L'impresa di Mosca consegna al campionato una Virtus completamente differente, trasformata soprattutto in difesa e in generale nell'approccio alla gara.

La truppa di Gentile supera così agevolmente Ferrara trascinata dalla grande verve di Jaaber. Il fuoriclasse della Lottomatica è immarcabile (3/3 al via) e garantisce alla squadra il primissimo parziale (11-5) che regala preziosa inerzia e fiducia alla squadra capitolina. Roma ha qualche infortunato di troppo con cui fare i conti (Vitali e Datome) e gestisce con saggezza le fatiche di coppa, con un dispendio di energie limitato nel primo tempo di gioco.

La Carife non è ancora al livello dello scorso anno e la compagine di Valli non ha a disposizione personale adeguato per contrastare la fisicità degli avversari Così nel “pitturato” fa bella figura Crosariol schierato in quintetto al posto di Hutson.

Alla ripresa della ostilità Ferrara (sotto all'intervallo per 35-47) prova a rientrare a contatto con i romani ma con scarso successo, la difesa virtussina è impeccabile e sporca tutte le linee di passaggio, per i padroni di casa ogni possesso offensivo diventa spesso una vera e propria avventura.

Il duo Jackson-Grundy (sopratutto il secondo) è l'unico in grado di creare qualche grattacapo a Gentile ma è troppo poco per accendere veramente la sfida, Roma gestisce con lucidità un vantaggio che non scende mai sotto la doppia cifra.

Alla sirena il tabellone mostra il 71-88 finale
. La Lottomatica conquista il primo successo esterno in campionato e torna a pensare alle zone nobili della classifica dove stazionano la solita Siena e la sorprendente Avellino. Le statistiche evidenziano l'elevato numero di palloni persi della Carife (ben 26), frutto di una giornata poco lucida in attacco e della mordace difesa predisposta da Nando Gentile.

Jaaber ha raccolto gli applausi del pubblico locale per la sua grande prestazione, accanto al fuoriclasse virtussino tutti i giocatori romani hanno ben figurato, sopratutto Tourè con una buona difesa ha dimostrato continuità dopo la prova scintillante in Eurolega di mercoledì. Unica (lieve) nota stonata è la prestazione incolore di Minard, incapace di incidere in attacco ed in generale nei meccanismi di squadra.

Il top: Ibrahim "Ibby" Jaaber mette a referto ben 25 punti conditi da una serie di giocate mozzafiato e da una grande precisione dall'arco (5-8). Da applausi a scena aperta.

LOTTOMATICA ROMA - CARIFE FERRARA 88-71
CARIFE: Sangarè 12, Grundy 22, Jackson 10, Nnamaka 2, Jamison 10; Farabello 4, Salvi 9, Mazzola 2, Sacchetti. Ne Mazzola, Zocca e Rizzo. All. Valli.
LOTTOMATICA: Jaaber 25, Minard 4, Winston 13, Gigli 2, Crosariol 3; Giachetti 5, Tonolli, Hutson 8, Toure 9, De La Fuente 17, Casale 2, Di Pasquale. All. Gentile.





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